Due centenarie a braccetto per un nuovo futuro

Due centenarie a braccetto per un nuovo futuro

A pochi giorni dal lancio dell’iniziativa promossa da Banco Bpm nell’ambito dell’emergenza Covid-19, si è svolto nella Sala Rossa del Comune di Reggio Emilia un incontro che ha visto protagonisti i rappresentanti degli entri promotori della raccolta fondi: il direttore territoriale Emilia Adriatica di Banco Bpm, Stefano Bolis, il presidente di AC Reggiana, Luca Quintavalli, l’amministratore delegato granata, Mauro Carretti, e il presidente della Croce Verde di Reggio Emilia, Rolando Landini.

L’obiettivo del progetto di crowdfunding è quello di raggiungere la somma di 110 mila euro per l’acquisto di un mezzo di soccorso messo a disposizione dei presidi Ospedalieri della Città di Reggio Emilia. Un mezzo attrezzato per far fronte all’attuale situazione di emergenza che rappresenterà anche in futuro un bene prezioso per la collettività nonché un simbolo della generosità reggiana.

Le donazioni si possono effettuare attraverso il sito www.bancobpm.it nella sezione dedicata #INSIEMESTRAORDINARI scegliendo il progetto ‘Croce Verde Reggio Emilia”

iban IT60T0503412802000000025930 causale Donazione Coronavirus #insiemestraordinari. 

La partecipazione è aperta a tutti coloro che vorranno contribuire.

L’hashtag che mette virtualmente in contatto tutti coloro che scelgono di aderire alla campagna è proprio #insiemeStraordinari.

A sottolineare l’importanza dell’evento la presenza del sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, e del presidente di Lega Pro, Francesco Ghirelli, che ha partecipato alla conferenza in collegamento video da Roma.

“Ogni iniziativa volta a rafforzare la sanità pubblica è un’iniziativa che ha e avrà il sostengo dell’Amministrazione comunale – afferma il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi – Ringrazio dunque gli ideatori e i partner di questo crowdfunding perché mai come in questi mesi è stato ribadito, agli occhi di tutti, quanto il diritto alla salute e il diritto alla vita debbano essere prioritari nell’agenda di ognuno di noi, tanto quando agisce in ambito pubblico, quanto in ambito privato. Il lavoro delle pubbliche assistenze, dei loro volontari, dei medici in prima linea in ogni settore – dall’ospedale sino ai medici di famiglia – degli infermieri, del personale ospedaliero complessivamente inteso sono ciò che ci ha permesso di non capitolare davanti alla pandemia, di anticipare quanto il virus stava generando nelle nostre famiglie e nella nostra società e di curare chi ne aveva bisogno in condizioni di dignità e di alte performance come prestazioni sanitarie”.

“A Reggio Emilia siamo una presenza storica e lo dimostrano le 40 filiali dislocate in tutta la provincia – spiega Stefano Bolis, responsabile direzione territoriale Emilia Adriatica di Banco Bpm – Dal primo giorno di emergenza Covid-19 ci siamo messi al lavoro per essere di supporto a famiglie, aziende e professionisti attraverso gli strumenti del credito, ma non solo. Banco Bpm ha infatti scelto di agire anche sul fronte della beneficenza  per sostenere la cura, l’assistenza e la ricerca erogando a livello nazionale 3,5 milioni di euro in favore di tante realtà socio-sanitarie come la Protezione Civile Emilia Romagna e le Ausl di Modena e Reggio Emilia, ma anche l’Ospedale Sacco di Milano per la creazione della prima Banca Biologica del Paese che sarà utile a tutti noi per lo studio e la cura del virus – prosegue Bolis –  In aggiunta Banco Bpm ha creato #insiemestraordinari, un progetto di crowdfunding al quale la Banca ha per prima partecipato con una donazione, ma che fa leva sulla generosità di tutti i reggiani siano essi nostri clienti, supporter della Reggiana o semplicemente cittadini desiderosi di partecipare alla causa della Croce Verde che, mai come oggi, svolge un lavoro straordinario per la comunità e a cui diciamo ‘grazie’ ”.


“Penso che abbiamo meritato la vittoria in campo, ottenuta giornata dopo giornata, con fatica e impegno in una stagione calcistica a dir poco spettacolare… un vero e proprio “miracolo sportivo – afferma il Presidente di AC Reggiana Luca Quintavalli – Oggi la nostra sfida è a favore di Reggio Emilia, della nostra gente e dei nostri colori. Noi siamo questi: uniti in campo e fuori, un tutt’uno con la città. INSIEME SIAMO STRAORDINARI”.

 ”In un momento così difficile per l’Italia e per il mondo il cuore bello della gente batte con straordinaria generosità, un modo tangibile per combattere il maledetto virus, per agire. Aver pensato ad una ambulanza mi ricorda il pulmino della SerieC ed è un’idea geniale e socialmente utile. – dichiara il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli – Così il pulmino è sicuro per i ragazzi, così l’ambulanza porta sollievo con moderne tecnologie di sanificazione. Noi stiamo con il Presidente Quintavalli, all’avanguardia nei gesti di solidarietà. La Città di Reggio Emilia risponderà con slancio perché è il calcio che fa bene al Paese”.

“La Pubblica Assistenza Croce Verde di Reggio Emilia è una associazione che non ha fini di lucro e si fonda sui principi della democrazia,  l’eguaglianza tra le persone, la parità dei diritti e la dignità degli individui, ed  è costituita da cittadini liberamente associati, desiderosi di tradurre in impegno concreto il loro senso morale e civile – spiega il Presidente Rolando Landini – Avendo presente queste finalità stiamo operando nella situazione drammatica ed eccezionale che la pandemia sta determinando. Il progetto lanciato da Banco Bpm e dall’AC Reggiana di raccogliere fondi per l’acquisto dell’ambulanza granata ci onora e ci sprona a moltiplicare gli sforzi e gli impegni per rispondere in modo sempre più qualificato alle esigenze, assistenziali e sanitarie, della comunità reggiana. Grazie a tutti coloro che vorranno contribuire alla realizzazione di questo importante e fantastico progetto.”

“Il percorso di Reggiana si pone dal principio l’obbiettivo di essere speciale non essendo mai stato finalizzato unicamente al risultato sportivo, ma indirizzandosi con impegno alle attenzioni verso il territorio e il sociale che hanno permesso di dare un valore ancora più profondo al nostro amato colore granata  – dichiara l’amministratore delegato di AC Reggiana Mauro Carretti – I nostri valori, le nostre idee e la convinzione di proporre un modello di calcio differente trovano massima espressione nel momento in cui ci è possibile essere partecipi di questa macchina della solidarietà che porterà a qualcosa di concreto e importante per la comunità reggiana”.

Marco Bertolini
ADMINISTRATOR
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