Siena Reggiana del 3 di giugno 2018 non è ancora terminata nelle aule di tribunale, ma finalmente arriva qualche buona notizia per i tifosi granata
Si è svolto nella giornata di ieri presso il tribunale di Siena il processo s’appello per 19 tifosi della Reggiana coinvolti nell’invasione di campo allo stadio Artemio Franchi di Siena, dove la squadra allenata da Sergio Eberini venne ingiustamente estromessa dai Play Off con una decisione arbitrale, molto più che dubbia.
Dall’assegnazione del rigore a favore della squadra toscana scaturì la “rabbia” e l’incredulità dei tifosi granata, che entrarono in campo senza commettere atti violenti.
Nel corso dell’udienza di ieri, 28 maggio, 19 tifosi della Reggiana, di cui 18 assistiti dall’Avvocato Annalisa Bassi, hanno visto celebrarsi il processo di appello, e forse per la prima volta da quel 3 di giugno arriva qualche notizia positiva dalla città del Palio: 8 tifosi sono stati assolti, tre perchè l’infrazione commessa era di particolare tenuità, 5 perchè il fatto non sussiste. Le condanne sono state invece undici ma per ognuno degli imputati le pene sono state ridotte od in alcuni casi addirittura sospese.
L’avvocato Annalisa Bassi, raggiunto dalla redazione de La Gazzetta Granata ha espresso grande soddisfazione per le sentenze emesse: “Sono molto contenta per le sentenze ottenute. È un ottimo risultato, le assoluzioni, anche se non sono ancora state depositate le motivazioni, sono un successo strepitoso, ed anche le condanne sono state molto più basse addirittura del decreto penale.”
La linea tenuta dai legali nel rimarcare la non violenza della condotta degli accusati e del dubbio sull’identificazione precisa delle persone ha quindi trovato soddisfazione nella giuria.
Per i 5 assolti poiché il fatto non sussiste ora l’Avvocato Bassi chiederà la revoca del dispositivo del DASPO, mentre per i 3 assolti per tenuità non è stato emesso alcun provvedimento amministrativo.
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