L’uscita di tre soci dalla compagine della Reggiana non provocherà sussulti dato che le quote saranno acquisite da Romano Amadei. A livello di incarichi è ancora difficile immaginare dei cambiamenti che pure sono nell’ordine delle cose perché Carmelo Salerno ha assunto in questi mesi un ruolo sempre più strategico in virtù del suo impegno (detiene il 25% delle azioni granata) e per il consolidato asse con Romano Amadei.
Ma anche per un ipotetico riequilibrio dato che – ricordiamo – l’attuale assetto è figlio di una ripartenza dalla serie D occorre fare i conti con una realtà che vede l’ingresso di Amadei (oggi al 38%) e Salerno (25%) quindi con una maggioranza assoluta.
In questa logica è facile prevedere un riassetto dei ruoli che certamente avverrà a stagione conclusa.
Non vi saranno, invece, grandi novità a livello di organigramma organizzativo anche se c’è una figura che sarà sempre più centrale nella vita della Reggiana. Stiamo parlando di Vittorio Cattani, oggi responsabile del settore giovanile ma che in futuro avrà un ruolo più centrale e decisionale per il club granata.
Vittorio Cattani ha una lunga esperienza alle spalle come manager a livello di calcio dilettantistico e anche giovanile. Una esperienza che lo porta ad avere anche una visione gestionale del club a tutto tondo. Un impegno professionale che si è andato via via affinando ottenendo apprezzamenti, stima e fiducia soprattutto da parte di Romano Amadei con cui aveva iniziato un percorso ai tempi del Modena.
Vittorio Cattani manterrà l’impegno anche a livello di settore giovanile dato che in questi mesi ha speso molte energie per la rinascita del vivaio granata e crede fortemente in questo settore, vedi l’inserimento anche di una nuova categoria (Under 16) per completare un percorso di crescita. Ma accanto a questo impegno gli saranno affidate anche le “chiavi” della gestione organizzativa del club. In questa logica dovrà governare le varie sinergie e le professionalità presenti all’interno del club ma soprattutto le diverse “anime” che hanno esigenze, priorità e tempistiche diverse ma necessitano delle stessa attenzione. Vittorio Cattani avrà questo ruolo, diciamo di Direttore Generale che lo scorso anno era stato affidato a Rocco Russo anche se a quel tempo la struttura era molto più snella. Oggi è decisamente più complessa ma soprattutto c’è la concreta possibilità che la Reggiana si debba preparare per un salto di qualità che avverrà a prescindere dalla categoria di appartenenza nel prossimo campionato professionistico. Per questo è stato indicato Vittorio Cattani in questo ruolo strategico di coordinamento ma anche di preciso indirizzo e di riferimento per la proprietà. Non resta che augurargli “buon lavoro”.
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