Empoli e Reggiana sono divisi da 12 punti (i granata hanno però una partita in meno) e da un classifica che vede la formazione di Dionisi in testa al campionato mentre i ragazzi di Alvini sono al 14esimo posto.
I toscani sono in serie utile da cinque partite (tre pareggio e due vittorie) mentre i granata sono reduci da due sconfitte di fila. Ma c’è un aspetto che accomuna Empoli e Reggiana: i toscani dei 26 punti in classifica ne hanno conquistati ben 15 nel secondo tempo. Lo stesso vale per i granata dato che 13 punti sono stati messi in saccoccia nella ripresa. Ad onore del vero a Chiavari la Reggiana aveva già ipotecato la vittoria nel primo tempo quindi sarebbe più corretto conteggiare 10 punti dei 14 in classifica conquistati nella ripresa: Pisa 1 punto, Venezia 3 punti, Monza 3 punti, Cosenza 3 punti e Entella 3 punti.
Poi c’è un altro elemento che accomuna le due squadre: dei 23 gol messi a segno dall’Empoli ben 19 sono arrivati nel corso della ripresa. Lo stesso concetto vale per la Reggiana perché dei 15 gol realizzati ben 9 sono stati realizzati nel secondo tempo: Martinelli a Pisa, Varone a Chiavari, Mazzocchi ad Ascoli, Mazzocchi col Venezia, Rozzio a Lecce, Radrezza, Kargbo e Mazzocchi col Monza, Varone a Cosenza e Mazzocchi col Frosinone.
Si potrebbe dire che tra Empoli e Reggiana lo spettacolo inizia solo nella ripresa ma forse non sarà cosi’ oppure anche al Castellani sarà confermato questo aspetto statistico?
Certo, i numeri sono tutti dalla parte dell’Empoli che ha il terzo miglior attacco del girone (23 gol), la sesta miglior difesa (12 gol), è al secondo posto per punti conquistati in casa (14) e in trasferta (12). E’ imbattuta tra le mura amiche ma soprattutto ha una straordinaria capacità di rimontare gli svantaggi. Alla Reggiana è successo poche volte.
(Nella foto Ac Reggiana: Varone, Radrezza e Costa)
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *