I soci granata hanno sottoscritto un mutuo con il Credito sportivo per allestire un campo in sintetico e per riunire l’attività della prima squadra e del settore giovanile
Tra i tanti punti all’ordine del giorno da parte del prossimo Cda della Reggiana ci sarà sicuramente anche l’esame dell’andamento per la ristrutturazione dei campi di via Agosti e il ritorno della prima squadra nella struttura che dal 1965 ospita gli allenamenti della Reggiana.
Attualmente nel polo sportivo di via Agosti sono presenti 11 campi in erba per il gioco del calcio. Nello specifico: un campo 80×120 con illuminazione, costituente il campo principale di allenamento all’epoca dell’utilizzo dell’impianto da parte della A.C. Reggiana. Il campo è direttamente accessibile dal relativo spogliatoio di via Agosti 6; un campo di metri 60×110, posto immediatamente a nord del precedente; due campi i metri 70×110, confinanti ad est con via Mogadiscio; un campo di metri 105 x 55 vicino a via Adua e da lungo tempo inutilizzato dall’ex Oratorio che lo aveva in gestione); un campo di metri 40×75, confinante ad ovest con la via Mogadiscio; un campo di metri 65×110 e uno di metri 55×110; due campi di metri 60×105, prospicienti la via Agosti, di cui uno illuminato; un campo da calcetto (cosiddetto da 7) di metri 42×25.
Una riorganizzazione che riguarderà anche il settore giovanile granata che attualmente sta svolgendo la sua attività su una parte dei campi che la Curia ha ceduto con diritto d’usufrutto per 25 anni al Comune e anche utilizzando una parte dei campi del CSI.
E’ anche in fase di montaggio la struttura che aveva ospitato il processo Aemilia. In un primo tempo doveva essere collocato a fianco della villetta che per anni aveva ospitato Pippo Marchio ma ora si è pensato, per motivi logistici, di occupare un campo per l’allestimento di questa struttura che ospiterà spogliatoi, palestra e altri spazi sia per la prima squadra che per il settore giovanile.
Una ristrutturazione che oltre all’impegno dell’amministrazione comunale che ha preso in concessione i campi dalla Curia per 25 anni (costo 550mila euro) e che è pronto a investire altri soldi (15 milioni) per la ristrutturazione e manutenzione degli stessi campi d’allenamento che saranno utilizzati dal Progetto Aurora e dal Football Americano. In pratica l’idea è di destinare al settore giovanile i quattro campi che sorgono in via Mogadiscio mentre la Reggiana prima squadra avrebbe a disposizione il campo centrale di via Agosti, un altro campo in sintetico e un campetto a nove. Strutture che avranno come punto di riferimento il prefabbricato ex Aemilia che avrà una copertura di 850metri quadrati. E’ previsto anche un nuovo parcheggio per 30 auto in via Adua.
Il Progetto Aurora utilizzerebbe i campi che sono adiacenti alla sede dell’ex Atletico Santa Croce mentre il Football americano potrebbe usufruire di un campo in erba attrezzato per l’attività oltre che di spogliatoi e sede ricavati nella palazzina dove era collocato il settore giovanile granata.
Un progetto che, però, è sempre in fase di rielaborazione continua e potrebbe subire anche delle modifiche.
La notizia rassicurante è che la Reggiana calcio, nonostante la retrocessione in serie C, manterrà l’impegnò di allestire un campo in sintetico dove oggi è il campo centrale e ristrutturare altri campi per la prima squadra, oltre all’idea di una tribunetta. Un investimento di 2,5 milioni di euro che la Reggiana ha attinto attraverso un mutuo sottoscritto da tutti i soci granata con il Credito Sportivo. Un impegno che va nella visione di ridare una “casa” alla Reggiana riutilizzando anche la storica sede granata. Discorso diverso per Villa granata che è inagibile dopo il terremoto e anche soggetta a vincoli dalla Soprintendenza ai beni culturali.
Ciò che in qualche modo rende ancora incerta la data di un possibile completamento della struttura e quindi il ritorno a “casa” della Reggiana fa riferimento ai tempi burocratici dell’amministrazione comunale che per poter assegnare la gestione delle strutture a Reggiana Calcio, Progetto Aurora e Hogs (football americano) deve avviare un bando d’interesse pubblico che ha determinati e precisi tempi d’applicazione. Lo stesso vale per la realizzazione di un campo sintetico.
In virtù di questo percorso e del fatto che siamo ormai in prossimità dell’inizio della nuova stagione (teoricamente ai primi d’agosto dovrebbe iniziare la nuova stagione sportiva) è ipotizzabile che la Reggiana prima squadra prosegua la sua attività nel centro sportivo Campioli a Cavazzoli composto da due campi in erba, diverso spogliatoi e strutture che quest’anno sono state riadattare per corrispondere alle varie esigenze dello staff tecnico. Una struttura d’allenamento assolutamente adeguata anche se il ritorno nella “casa granata” avrà sicuramente un miglior impatto anche perché sarà riunita tutta l’attività giovanile e della prima squadra. Lo stesso vale per la sede, al momento in via Kennedy, che potrebbe tornare nella naturale collocazione di vai Mogadiscio anche se non si conoscono i tempi.
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