Con i 5.053 paganti nella sfida contro l’Ancona, la Reggiana è la squadra che ha la media presenza più alta del girone B con 4.193 paganti, seguono Modena (3.947) Cesena (3.537) e Pescara (3.070). In termini complessivi, nella cinque partite giocate al Città del Tricolore i granata hanno portato 20.967 tifosi, il Modena 19.733, il Pescara 18.418 (su 6 partite) e il Cesena 17.686.

Il record per la Reggiana è stata la partita con l’Ancona (5.053) ma il record del girone appartiene al derby Modena-Reggiana con 7.781 in virtù dei 1.200 tifosi granata ospiti.

Il pubblico della Reggiana è però al terzo posto in questa speciale classifica della serie C perché al primo posto c’è il Bari con 44.975 spettatori seguito dal Palermo con 21.045. I granata sono al terzo posto con 20.967 e precedono il Taranto con 20.240 paganti.

OBIETTIVO 6.000 PAGANTI

Se rapportiamo questi numeri con la serie B, la Reggiana la possiamo collocare subito dietro a Cosenza, Frosinone, Lecce, Parma e Reggina. Viceversa se prendiamo in esame l’ultimo campionato di serie C giocato dalla Reggiana con alla guida Alvini possiamo notare che la media su 14 partite (poi il torneo è stato sospeso) è stata di 6.187 paganti ed è stata la terza in questa speciale classifica dietro a Cesena (10.146 paganti) e Vicenza (9.016). Lo stesso è accaduto nella stagione 2017/18 con una media di 5.600 paganti in 17 partite, seconda solo al Vicenza con 7.315. Nella stagione 2016/17 la Reggiana ha avuto una media di 7.100 paganti su 19 partite, seconda solo dietro al Parma con 10.230. Nel campionato 2015/16 ha avuto una media di 4.005 paganti su 17 partite, dietro solo al Padova con 4.268.

PRIMI IN TRASFERTA

Non ci sono dati certi ma il popolo granata sempre presente anche in trasferta. I 1.200 per il Derby a Modena (e potevano essere di più se non avessero inserito all’ultimo momento la Fidelity Card) ma anche una media di 250/300 tifosi in tutte le trasferte: a Pistoia come a Siena o nelle lunghe trasferta di Pescara e Grosseto. E sarà così anche lunedì sera a Pontedera.

PAURA E NUOVE ABITUDINI

Dati che confermano come i tifosi italiani e anche granata, dopo la Pandemia, hanno mostrato una netta flessione nel fare ritorno alla stadio, vuoi per paure oppure per abitudine a vedere le partite in televisione. L’attuale Reggiana di Aimo Diana sta cercando di riportare i tifosi allo stadio in gran numero anche attraverso le iniziative rivolge agli studenti universitari, delle scuole elementari, medie e superiore oltre che ai ragazzi delle scuole calcio di tutte le società reggiane.

GLI INCASSI

Restando nell’ambito dei numeri del girone è interessante rimarcare come in termini di incassi la Reggiana nella sfida con l’Ancona ha introitato solo due euro in più a spettatore rispetto alla precedente sfida contro la Carrarese. A fronte di una media di 11 euro a biglietto contro i marchigiani, nel match con i toscani la Reggiana ha avuto una media di 9 euro a biglietto: 39.746 euro d’incasso con 4.370 spettatori paganti.

PREZZI BASSI

Gli 11 euro a biglietto sono un costo decisamente basso per una partita di serie C anche se di qualche euro in più rispetto alle altre compagini. Se prendiamo in esame l’ultimo turno di campionato la Reggiana con 5.053 paganti (compresi abbonati e sponsor) ha registrato un incasso complessivo di 55.978 euro con una media di 11 euro mentre il Cesena con 4.152 paganti e abbonati ha una media di 8 euro a biglietto e il Pescara con 2.596 spettatori paganti ha incassato 16.261 euro con una media di 6 euro.