Miglior attacco, imbattuta dall’inizio della stagione, seconda miglior difesa, un solo gol subito in casa, record di vittorie
I numeri non possono spiegare Reggiana-Viterbese ma hanno una loro logica perché stiamo parlando di un classico testa-coda. Da qualsiasi parte la osservi la Reggiana è favorita nella sfida contro la società dell’ex vice presidente granata Marco Arturo Romano. La Reggiana è in testa al campionato da ben 11 settimane mentre la Viterbese è la squadra che ha perso di più (9 sconfitte) ma soprattutto in trasferta non ha mai vinto e collezionato solo due pareggi e 5 sconfitte. Al contrario la Reggiana è la squadra che ha vinto di più di tutte: ben 10 successi con una striscia di cinque vittorie di fila.
RECORD DI PUNTI IN CASA
Se iniziamo dai punti conquistati al Città del Tricolore la Reggiana ne ha conquistati 17 in 7 partite giocate frutto di 5 vittorie e 2 pareggi . E’ la squadra che ha conquistato più punti tra le mura amiche. Un altro dato clamoroso sono i gol subiti: solo uno contro la Carrarese e sul risultato di 3 a 0. Per il resto nelle altre sei partite la Reggiana non ha mai subito gol. Voltolini e compagni sono la seconda miglior difesa del campionato con 6 gol incassati dietro al Cesena che ha ne ha subito uno in meno. E di questi 6 gol quattro sono stati subiti in due partite: Pescara e Pontedera. Complessivamente la difesa granata è rimasta imbattuta per 11 partite e Voltolini ha ora una imbattibilità che dura da 4 partite, vale a dire da 360 minuti.
IN CASA SUBITO SOLO UN GOL SUBITO
Un gol subito in sei partite è un autentico record dato che nessuna squadra a livello professionistico ha fatto meglio. I dati statistici riconducono il discorso alla Reggiana della stagione 70/71 perchè ha avuto il record della difesa meno battuta con solo 9 gol subiti ma soprattutto è stata la squadra che ha perso una sola partita su 38 giornate. Era la Reggiana di mister Cadè e dei vari Zuccheri, Giorgi, Vignando, Barbiero, Stefanello, Picella, Frisoni, Spagnolo, Zanon, Passalacqua.
MIGLIOR ATTACCO DEL GIRONE
La cosa strana è che questi numeri “difensivi” sono in netto contrasto con la filosofia di gioco di mister Aimo Diana che è votato all’attacco. Lo dicono i 254 tiri in porta ma soprattutto i 26 gol realizzati, il miglior attacco del girone B. Una squadra che ha mandato in gol tutti gli attaccanti a disposizione e ha in Luca Zamparo il cannoniere con 7 gol, secondo nella speciale classifica dietro a Magnaghi del Pontedera che è a quota 11 reti.
IMBATTUTA DALL’INIZIO DELLA STAGIONE
L’aspetto più clamoroso, sempre in termini statistici, è l’imbattibilità della Reggiana che dura da 15 giornate, vale a dire dall’inizio del campionato. Se prendiamo in esame le 120 squadre professionistiche solo Reggiana e Sudtirol hanno ancora lo zero nella casella sconfitte. Se oltre alla serie A, B e C prendiamo in esame anche le 168 squadre di serie D solo Giugliano, Casertana e Gelbison si allineano a Reggiana e Sudtirol.
COME LA REGGIANA DI GUIDO MAMMI
Se sfogliamo l’album della storia granata solo la Reggiana di Guido Mammi riuscì a rimanere imbattuta per 15 partite. La Reggiana per arrivare al girone di andata imbattuta avrà a disposizione tre partite in casa (Viterbese, Fermana e Teramo) e solo la trasferta di Chiavari con l’Entella. Arrivare a 19 partite utili significa affiancarsi alla Reggiana di Pippo Marchioro che nella stagione 92/93 conquistò la storica promozione in serie A.
RECORD DI PRESENZE SUGLI SPALTI
Ma la Reggiana ha numeri da record anche per quanto riguarda gli spettatori paganti. In sette partite al Città del Tricolore i grana hanno portato 33.169 paganti con una media di 4.738 tifosi. Decisamente il maggior numero di presenze del girone B e a livello di tutta la serie C la Reggiana è al terzo posto e si piazza alle spalle di Bari (61.772) e Palermo (42.808). La partita con maggior presenze è stata col Cesena (7.638) ma il dato che emerge è che dove la Reggiana gioca fa registrare il record di presenze: è stato cosi’ a Grosseto., Imola, Modena e Pontedera. Una Squadra quindi che è prima nei numeri sul campo e sugli spalti.
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *