Sarà una notte magica per il reggiano Luca Cigarini che quando ha deciso di giocare per la squadra della sua città avrà sognato questo momento e spetterà a lui portarci alla vittoria
E’ la notte del Derby. Sento una grande attesa, non solo trai tifosi ma in città, tra i reggiani. Quando della Reggiana ne parlano anche chi solitamente getta uno sguardo e poi passa oltre significa che i granata hanno saputo rapire il cuore dei reggiani. Credo che questo sia il più grande risultato che si possa chiedere: adesso la Reggiana è realmente al centro dei pensieri dei reggiani, si identifica con Reggio Emilia. Il Giglio (ripeto che per me rimarrà sempre il Giglio) è tornato a essere il “salotto buono della città” anche perché purtroppo la Pallacanestro Reggiana sta pagando un prezzo molto alto per la sua emigrazione a Bologna. Ma è un altro discorso anche se mi dispiace immensamente per Alessandro Dalla Salda che ha dato e fatto tanto per il nostro basket. Ma torniamo alla Reggiana, a questo successo di presenze ma soprattutto di partecipazione collettiva. Mi piace anche pensare che tutto questo sia identificabile in Luca Cigarini. La sua classe tecnica non si discute, soprattutto in questa categoria ma penso che Luca sia voluto tornare alla Reggiana per vivere queste partite: lui reggiano, lui leader della squadra, lui che ha un sogno da regalare alla sua città. Ma vorrei anche sposare i concetti espressi dal mister Diana: questa per i tifosi è “la” partita, per noi deve essere “una” partita ma ciò che ci interessa maggiormente è quello di non deludere la nostra gente. Diana pensa da allenatore e sa che il traguardo della serie B è ancora lontano ma nello stesso tempo capisce che non è una partita come le altre. L’ultimo concetto espresso dal mister sgorga dalla sua filosofia di un bambino innamorato del calcio: ai ragazzi dirò di giocare come sanno e di divertirsi. E’ cosi’. Non ha senso stravolgere l’identità di una Reggiana che sa solo giocare in attacco per andare a vincere. Poi dipenderà se il Modena glielo concederà ma questo deve essere lo spirito per non deludere il popolo granata. Buon divertimento.
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