“Non dobbiamo perdere le nostre certezze ma devo dire che ho visto nella squadra la giusta arrabbiatura e voglia di riscatto”
Il tecnico Aimo Diana, come sempre analizza con molta lucidità la sconfitta. “Alla squadra ho detto che dobbiamo saper gestire anche questi momenti. Non era mai successo in precedenza ma non per questo dobbiamo smarrire il nostro status e la nostra forza. Non dobbiamo smarrire le nostre certezze”.
“Tra tre giorni c’è un’altra partita anche se avrei preferito giocare tra sette giorni. Ma ora dobbiamo recuperare, on abbiamo il tempo di piangersi addosso. Io non mi piango addosso. Non sono contento perché non abbiamo conquistato un risultato positivo. Sarebbe stupido da parte mia dire “prima o poi doveva succedere” perché ho una enorme consapevolezza del valore della mia squadra. Poteva capitare ed è capitato anche perché potevamo giocare ancora mezzora ma il gol non l’avremmo mai trovato”.
“Devo dire che abbiamo avuto una bellissima reazione per cercare di pareggiare la partita, non ce l’abbiamo fatta. Pochi discorsi, poche parole e mettiamoci sotto per preparare la prossima trasferta ad Ancona che sarà complicata”.
“A fine primo tempo ai ragazzi ho detto che eravamo un pò troppo leggeri nei contrasti. Forse ci siamo anche gestiti con le energie a disposizione e invece non dovevamo farlo. Poi va detto che il Gubbio è partito molto aggressivo come ce l’aspettavamo. E’ stato un primo tempo dove ci siamo dati dei pugni in faccia, sia noi che loro ma nel secondo tempo abbiamo preso la partita in mano”.
“Purtroppo abbiamo preso gol nel nostro momento migliore e abbiamo subito una rete che solitamente non ci succede. Questa puzza della sconfitta dobbiamo cercare di levarcela in fretta anche perché quest’anno non l’abbiamo mai sentita”.
“Stasera abbiamo provato l’amarezza per la sconfitta e la squadra ha reagito subito bene, con compattezza e con voglia di ritornare in vetta. Credo che possiamo e dobbiamo rimetterci in carreggiata. E’ nelle nostre corde e dobbiamo farlo”.
“Ci è molto dispiaciuto per i tifosi che sono venuti a Gubbio. Adesso dobbiamo pensare di andare ad Ancona per fare la nostra prestazione per vincere”
“Inutile dire che eravamo in emergenza in alcuni situazioni: Fausto Rossi aveva la febbre ma si è messo a disposizione, Contessa non doveva giocare per una botta al ginocchio, Porcino è stato male per il virus intestinale”
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