“Abbiamo fatto il nostro dovere – commenta Aimo Diana dopo la vittoria a Teramo – questi ragazzi meritano un applauso per la stagione che hanno fatto ma non posso esimermi nel fare i complimenti al Modena e al mister Tesser, alla società perché hanno saputo superare una Reggiana cosi’ forte”.

Diciamo per un episodio o un colpo di fortuna?

“Se il riferimento è al gol del portiere Gagno o alla nostra traversa a Viterbo, sono episodi che fanno parte dell’imponderabile. Il Modena ha avuto fortuna ma è la fortuna dei vincenti”.

Ottantasei punti non sono bastati per vincere il campionato.

“E’ cosi’ e significa che abbiamo fatto un campionato straordinario ma c’è chi ha fatto meglio, anche se di poco”.

E adesso?

“Adesso stacchiamo la spinta, resettiamo tutto sapendo che anche gli 86 punti fatti non servono a niente ma dobbiamo avere la consapevolezza che siamo una squadra forte e dobbiamo ripartire da queste nostre certezze, dalle nostre prestazioni che abbiamo fatto nel corso di tutta la stagione. Ci dobbiamo preparare bene per ripartire il 17 maggio”.

Vi aspetta un lungo periodo di sosta.

“Abbiamo studiato e ci siamo preparati, ci faremo trovare pronti e sono convinto che torneremo in campo con tutte le nostre qualità e certezze”.

Vanno allenate gambe o testa?

“Siamo una squadra mentalizzata e su questo non ho dubbi. Dovremo prepararci bene a livello fisico per riaccendere il motore per questi play off. So cosa significa giocare i play off perché è la terza volta che mi cimento in questo mini campionato e so cosa mi aspetto ma devo anche dire che l’imponderabile l’abbiamo già subito”.

Questa volta farà i play off da favorita.

“Com’è giusto che sia per ciò che abbiamo dimostrato in campionato anche se partiremo da zero”.

Questa volta è andato sotto la curva ma non per prendere applausi.

“Era giusto che i tifosi applaudissero i giocatori che sono i veri protagonisti, l’allenatore li deve solo gestire e dato che abbiamo vissuto assieme per tutto il campionato so che sono applausi meritati”.

La Reggiana non è solo i giocatori.

“Gli applausi li meritano tutti coloro che hanno lavorato all’interno della Reggiana e che caso mai sono poco visibili agli occhi dei tifosi. La Reggiana è una società che ha un’eccellente organizzazione anche se in campo ci vanno solo i giocatori”.

Qualche rimpianto?

“Abbiamo sbagliato un paio di spezzoni di partita e la gara di Lucca ma anche il Modena ha fatto altrettanto per cui siamo alla pari. Nei momenti critici non ci siamo mai abbattuti ma abbiamo reagito alla grande”.

Testa ai play off?

“Assolutamente e vedrete che faremo trovare pronti”

Torniamo alla partita di Teramo.

“Abbiamo fatto il nostro dovere contro un Teramo che si è battuto com’è giusto che sia”.

Credeva nel miracolo Pontedera?

“Ero convinto che il Modena avrebbe vinto perchè c’era tutte le condizioni favorevoli. Eravamo preparati tanto che abbiamo pensato solo a vincere senza curarci del risultato del Braglia”.

L’ultimo desiderio?

“Mi auguro che rimarremo nei cuori del popolo granata”.