Il momento decisivo del derby, per lo meno sponda Modena, vale a dire la parte finale della partita ed è in questo momento del match che la Reggiana dovrà prestazione particolare attenzione
Dove e quando si deciderà il derby tra Reggiana e Modena? Ovviamente nessuno ha la sfera di cristallo ma i numeri stanno ad indicare alcune peculiarità. Il Modena, ad esempio è una squadra che esce sempre alla distanza in virtù della vigoria atletica del suo organico. Dei 16 gol realizzati, ad esempio, 12 sono stati segnati nella ripresa (75%) e per la precisione tre dal 65 al 70 minuto e altrettanti dall’86 al 90esimo minuto. Solo 4 i gol messi a segno nel primo tempo (25%). Si può affermare che la squadra di Sottil diventa micidiale sul finire della partita. Ecco quindi un momento decisivo del derby, per lo meno sponda Modena, vale a dire la parte finale della partita ed è in questo momento del match che la Reggiana dovrà prestazione particolare attenzione.
Sotto il profilo dei gol realizzati, invece, la Reggiana è più equilibrata perché ha segnato 6 gol nei primi tempi (42,9%) e 8 nella ripresa (57,1%). I minuti cruciali sono dal 56/60 minuti e dal 61/65 minuto dove i granata hanno segnato due gol a segmento.
Si può quindi dedurre che anche per la Reggiana è la ripresa la fase maggiormente favorevole ma nella parte centrale. Il risvolto della medaglia sta nei gol subiti: la Reggiana ne ha incassati ben 11 (78,6%) nel primo tempo e solo 3 nella ripresa (21,4).
Per quanto riguarda le rimonte Reggiana e Modena hanno ottenuto gli stessi punti (8) ma il Modena ha portato a casa un punto con l’Avellino, tre col Pescara, uno a Palermo e tre con l’Empoli sai 21 che vanta in classifica. In proporzione ha fatto meglio la Reggiana con 8 punti sui 12 in classifica: tre con l’Empoli, uno con Catanzaro e Spezia e tre col Bari. I momentanei pareggi contro Palermo e Monza per i granata non si sono trasformati in punti conquistati.
Se prendiamo in considerazione i bomber: la Reggiana ha mandato in gol 9 giocatori: tre gol Portanova e Tavsan, due Lambourde, poi una rete a testa Girma, Bozzolan, Reinhart, Gondo, Marras e Novakovich. Sono concentrati in 6 uomini i marcatori del Modena dove spiccano i 6 gol di Gliozzi anche ben 5 sono stati realizzati su rigore (più uno fallito) seguono Mendes e Tonoli con 2 reti, quindi un gol a testa Sersanti, Santoro, Defrel e Zanimacchia.
Rigori a parte, il Modena ha dimostrato di avere ristretto la rosa dei possibili marcatori a differenza della Reggiana che ha maggiori candidati anche se l’assenza di Girma pesa molto nell’economia del gioco d’attacco granata. In casa gialloblu è evidente lo stato di grazia di Gliozzi ma va rimarcato la capacità di sfruttare il gioco aereo.
Se c’è un elemento che depone a favore della Reggiana sono i punti conquistati al cospetto del pubblico amico: 8 su 12 pari al 66,7% grazie alle vittorie con Empoli e Bari e ai pareggi con Catanzaro e Spezia. Il fattore campo è di vitale importanza per la Reggiana anche sotto il profilo del gol realizzato che con 9 gol ha segnato il 64,3% del bottino totale. Lo stesso vale per i gol subiti casa (5 su 14) pari al 35,7%.
Il Modena, in trasferta, ha messo in cassaforte 8 su 21 punti pari 38,1% grazie alla vittoria a Genoa contro la Sampdoria e a Mantova, pareggio a Carrara e Palermo. Anche in termini di gol il Modena versione trasferta è più modesto dato che con 6 gol all’attivo ha segnato solo il 37,5% del suo bottino totale ma è anche vero che ha subito solo 3 reti.
Il Modena è ancora imbattuto in campionato ma lo stesso vale per la Reggiana al Città del Tricolore dato che non ha mai perso. Due elementi che potrebbero far propendere per un sostanziale equilibrio.

















Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *