Il ds Doriano Tosi sta facendo il casting ma tra i papabili in base alle sue indicazioni rientrano Stefano Vecchi, William Viali, Francesco Modesto e Aimo Diana
Per avere un’idea sull’orientamento della Reggiana nella scelta dell’allenatore dobbiamo tenere conto di ciò che sono state le indicazioni del ds Doriano Tosi
1) Un allenatore che gioca un calcio propositivo
2) Che conosce la categoria e che ha giocato i play off
3) Un tecnico di personalità perché deve reggere le pressioni dell’ambiente e l’eredità di Alvini.
Sono queste le tre principali caratteristiche dell’identikit granata. In questa logica rientrano tra i papabili quattro profili: Stefano Vecchi, William Viali, Francesco Modesto e Aimo Diana. Ma il favorito è Stefano Vecchi impegnato col Sudtirol nei play off
Stefano Vecchi allenatore del Sudtirol che ha numeri importanti: 21 vittorie, solo 5 sconfitte, 66 gol realizzati e solo 29 subite. Numeri da terzo nel girone. Un tecnico che Tosi conosce bene per averlo avuto come giocatore al Brescello e averne seguito la carriera.
Vecchi inizia l’attività di allenatore sulla panchina del Mapello, con cui ottiene la promozione in Eccellenza nella stagione 2005-2006.
Nel 2006 passa sulla panchina della Colognese, che allena per tre campionati consecutivi centrando due volte i playoff per la promozione in D, e in seguito allena la Tritium: con la formazione di Trezzo sull’Adda ottiene due promozioni in due anni, portandola a disputare il campionato di Lega Pro Prima Divisione, e vince la Supercoppa di Lega di Seconda Divisione nel 2011.
Nel 2011 torna alla SPAL come allenatore, guidandola nel campionato di Lega Pro Prima Divisione 2011-2012; la stagione, nella quale arrivano problemi economici e 8 punti di penalizzazione, si conclude con la retrocessione ai play-out. Dopo il fallimento degli estensi, passa sulla panchina del Südtirol, con cui raggiunge i play-off nel campionato 2012-2013.
Il 17 luglio 2013, dopo una lunga trattativa con il Südtirol dovuta a problemi contrattuali e di patentino, diventa il nuovo allenatore del Carpi, neopromosso in Serie B. Viene esonerato il 17 marzo 2014 dopo aver ottenuto 39 punti in 29 gare e viene sostituito da Giuseppe Pillon.
Dalla stagione 2014-2015 è l’allenatore della formazione Primavera dell’Inter, che il 16 febbraio 2015 conduce alla vittoria del Torneo di Viareggio sconfiggendo il Verona in finale per 2-1. In Coppa Italia Primavera viene eliminato dalla Roma ai quarti di finale, mentre in campionato viene eliminato dalla Lazio sempre ai quarti. L’anno seguente esce in semifinale sia al Torneo di Viareggio che in campionato per mano rispettivamente di Palermo e Roma, mentre vince la Coppa Italia Primavera battendo la Juventus complessivamente per 3-1. Nella stagione 2016-2017 perde la Supercoppa Primavera contro la Roma, dal Viareggio esce ai quarti per mano del Sassuolo e dalla Coppa Italia viene eliminato dalla Roma in semifinale.
Il 1º novembre 2016, dopo l’esonero di Frank de Boer, viene chiamato momentaneamente ad allenare la prima squadra dell’Inter. Esordisce il 3 novembre in Europa League contro il Southampton, perdendo 2-1. Il 6 novembre fa l’esordio in Serie A contro il Crotone, vincendo a San Siro per 3-0. L’8 novembre, dopo la nomina di Stefano Pioli come nuovo allenatore dell’Inter, Vecchi torna ad allenare la Primavera.
Il 9 maggio 2017, a seguito dell’esonero dello stesso Pioli, viene richiamato per condurre la squadra nelle ultime tre partite di campionato. Al suo secondo esordio sulla panchina nerazzurra perde per 2-1 contro il Sassuolo; vince poi contro la Lazio per 1-3 e contro l’Udinese per 5-2 chiudendo il campionato al 7º posto.
Tornato alla guida della Primavera, l’11 giugno seguente vince il campionato battendo per 2-1 la Fiorentina, diventando così il primo e unico a vincere il campionato primavera sia da giocatore che da allenatore Il 7 gennaio 2018 conquista anche la Supercoppa (la prima in assoluto per l’Inter), battendo per 2-1 la Roma, dopo essere uscito dalla Coppa Italia ai quarti per mano dell’Atalanta; uscirà invece dalla Youth League alla prima partecipazione eliminato agli ottavi dal Manchester City. Il 28 marzo vince il suo secondo Torneo di Viareggio, superando nella decisiva finale la Fiorentina per 2-1. Il 9 giugno si riconferma campione d’Italia Primavera con l’Inter che supera nuovamente la Fiorentina nella finale giocata a Reggio Emilia e vinta per 2-0 dopo i tempi supplementari.
Il 14 giugno 2018 diventa il nuovo tecnico del Venezia sostituendo Filippo Inzaghi, passato al Bologna. Il 12 ottobre, dopo 6 partite (una vinta, una pareggiata e quattro perse), viene esonerato e sostituito da Walter Zenga.
Il 27 giugno 2019 torna sulla panchina del Südtirol, con cui firma un biennale.
Ma poi ci sono anche allenatori che pur con un organico meno attrezzato ganno fatto benissimo. E’ il caso di William Viali allenatore del Cesena (15 vittorie, 11 sconfitte, 51 gol fatti e 42 subiti) Un allenatore che ha fatto molti punti in trasferta (33) rispetto in casa (24) a testimoniare il suo calcio fatto di ripartenze.
Dal gennaio 2012 allena gli Allievi Nazionali B del Parma. A fine stagione lascia l’incarico e il 3 settembre 2012 viene nominato allenatore della Lupa Piacenza, erede de facto del fallito Piacenza Football Club e militante in Eccellenza emiliana, in seguito all’esonero di Carlo Sozzi. Con gli emiliani vince il campionato con due turni di anticipo. Il 29 ottobre seguente, a seguito di un avvio di stagione negativo, viene esonerato dal club emiliano e sostituito da Roberto Venturato. L’8 gennaio successivo viene richiamato dal Piacenza, a causa dei risultati negativi ottenuti dal suo successore.Conclude la stagione al terzo posto e con l’eliminazione ai playoff, dopo i quali lascia definitivamente la panchina emiliana.
Nel giugno 2015 subentra ad Arnaldo Franzini sulla panchina del Pro Piacenza, che conduce alla salvezza nel campionato di Lega Pro dopo aver battuto l’AlbinoLeffe ai play-out..
L’8 giugno 2016, dopo aver conquistato la salvezza ai play-out con la squadra emiliana, diventa il nuovo allenatore del Südtirol, firmando un contratto annuale con opzione per il rinnovo. Viene esonerato il 13 marzo 2017, dopo due sconfitte consecutive, con la squadra a soli tre punti di margine dalla zona play-out.
Il 5 dicembre 2017 viene ingaggiato per subentrare all’esonerato Massimo Gardano sulla panchina del Cuneo, nel girone A del campionato di Serie C; pur trascorrendo l’intero campionato nelle retrovie, riesce infine a centrare la salvezza battendo il Gavorranoai play-out.
Il 14 giugno 2018 prende il posto di Domenico Di Carlo alla guida del Novara, neo retrocesso in Serie C. Viene esonerato il 19 febbraio 2019 con la squadra in nona posizione, ma viene richiamato il 5 maggio a campionato finito e con la squadra qualificata ai play-off. Dopo aver battuto il Siena per 0-1, il Novara esce al secondo turno per via del miglior piazzamento dell’Arezzo (dopo il 2-2 dei tempi regolamentari). Il 4 giugno viene annunciato che non avrebbe rinnovato il proprio contratto con il club piemontese.
Il 28 gennaio 2020 viene scelto per sostituire Francesco Modesto sulla panchina del Cesena. La squadra romagnola, dopo essere arrivata settima nel girone B, ai play-off viene eliminata al secondo turno per mano del Matelica.
Un altro allenatore che viene indicato in rampa di lancio è Francesco Modesto che viene indicato sulla strada del Crotone. Con la Pro Vercelli ha conquistato tanti punti in casa (32) come in trasferta (31) frutto di 17 vittorie con 48 gol fatti e solo 9 sconfitte e 35 gol subiti.
Il 6 luglio 2018 diventa allenatore della prima squadra del Rende militante nel Girone C di Serie C. Porta la squadra al decimo posto finale in campionato venendo poi eliminata dal Potenza al primo turno dei play-off a causa del peggior piazzamento in classifica. Il 6 giugno 2019 diventa il nuovo allenatore del neopromosso Cesena, al posto di Giuseppe Angelini. Dopo una prima parte di stagione con risultati deludenti, il 27 gennaio 2020 viene esonerato con la squadra al tredicesimo posto (25 punti in 23 partite). Il 17 agosto 2020 viene nominato allenatore della Pro Vercelli, militante in Serie C, sostituendo Alberto Gilardino.
ll terzo nella nostra lista dei candidati è Aimo Diana che alla guida del Renate ha vinto 19 partite (terzo nel girone) segnando 47 gol. Ha perso 11 partite e subito 36 gol. Nel 2013 inizia la sua carriera nelle giovanili della Feralpisalò e il 4 novembre del 2015 viene scelto come nuovo tecnico della prima squadra, sostituendo l’esonerato Michele Serena. Esordisce la domenica seguente vincendo 5-1 a Bergamo contro l’AlbinoLeffe. Il 10 maggio la società comunica che il contratto del mister bresciano non verrà rinnovato alla scadenza naturale del 30 giugno dopo aver portato la squadra all’ottavo posto in Lega Pro.
Ad inizio agosto viene scelto come nuovo allenatore del nuovo Pavia, costretto a ripartire dai dilettanti a causa del fallimento societario ma si dimette dall’incarico in seguito alla mancata iscrizione del club lombardo in Serie D.
Il 20 febbraio 2017 diventa il nuovo tecnico del Melfi, in Lega Pro al posto di Leonardo Bitetto, sollevato dall’incarico dopo una serie di dieci sconfitte consecutive. La stagione finisce con la retrocessione ai play-out.
Il 5 dicembre dello stesso anno subentra a Pino Rigoli sulla panchina della Sicula Leonzio nel campionato di Serie C . Arriva decimo nel girone ed esce al primo turno dei play-off per mano del Cosenza. Il 20 novembre 2018 si accorda con il Renate e subentra a Gioacchino Adamo sulla panchina della squadra brianzola. Rilevata la squadra all’ultimo posto nel girone B della Serie C riesce a condurla alla salvezza diretta al termine della stagione regolare. Confermato nell’incarico anche per l’anno successivo, guida i brianzoli al terzo posto nel girone A in stagione regolare e fino agli ottavi di finale dei playoff promozione.
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