Un’iniziativa presentata a Reggio Emilia e che il club granata ha incrementato nel corso degli anni
Il progetto di QUARTA CATEGORIA – #IO VOGLIO GIOCARE A CALCIO è il primo torneo della Figc in collaborazione col CSI rivolto ad atleti con disabilità intellettive, relazionali e psichiche, retto da un protocollo di intesa sottoscritto presso il Senato della Repubblica Italiana il 18 Gennaio 2017 ed è un progetto che vede l’esordio assoluto della Federcalcio nell’ambito delle disabilità.
La convenzione, che costituisce l’ossatura portante del progetto, prevede il tesseramento degli atleti presso il CSI sotto il profilo assicurativo e l’iscrizione presso un albo speciale dei Comitati Regionali della LND-FIGC di competenza, l’utilizzo di campi omologati LND, la presenza di arbitri AIA, sotto l’egida della giustizia federale per portare il torneo ai livelli della terza categoria normodotati LND.
Nello specifico QUARTA CATEGORIA è un torneo di calcio a 7 che si svolge da Ottobre a Maggio ed è strutturato in rose distinte di giocatori, che dal nome riconduce ad un ulteriore livello del settore dilettantistico specificamente riservato ad atleti speciali, il tutto gestito e coordinato nei minimi dettagli dai vari Comitati Regionali e CSI Regionali. L’obiettivo è di promuovere lo sviluppo di 7 regioni in due anni (2018-2019) che avrà come momento susseguente la COPPA ITALIA per i Club vincenti dei tornei regionali, esattamente da modello del calcio italiano.
All’interno dei singoli tornei regionali di QUARTA CATEGORIA sono strutturati tre livelli diversi di gioco (quarta-quinta-sesta categoria) per permettere agli atleti di confrontarsi in un contesto di equilibrio delle prestazioni cognitive e fisiche; alla fine di ogni stagione i Play Out e i Play Off (sul modello serie A, B e PRO) permetteranno di creare maggiore equilibrio, nonché sana competizione all’insegna di criteri di merito ed efficacia dell’intero Club.
#IO VOGLIO GIOCARE A CALCIO è il nome dato al progetto, a sottolineare la richiesta accorata di poter far parte del mondo del calcio vero da parte di persone che hanno una diagnosi clinica e che desiderano rompere il pregiudizio per cui la propria persona viene schiacciata a livello di identità sulla malattia, che ne preclude concrete opportunità di inserimento sociale e di valorizzazione.
QUARTA CATEGORIA abbraccerà il settore disabilità ed il settore salute mentale in due distinti campionati (la persona con problemi psichiatrici ha prestazioni fisiche elevate e non può giocare con persone con autismo).
L’obiettivo del progetto QUARTA CATEGORIA è l’inserimento e lo sviluppo della disabilità nel sistema del calcio per realizzare integrazione e miglioramento della qualità di vita dei nostri ragazzi, diffondendo un messaggio di responsabilizzazione sociale e al contempo di speranza a coloro che credono che sognare non sia più possibile. Il progetto si impianta, infatti, anche sul contributo di volontari che investano risorse di tempo e personali a servizio della causa, in un contesto di buone pratiche sociali che porti ad arricchimento etico e morale all’insegna del sacrificio, dell’umiltà e del rispetto dell’altro.
In occasione dei Grassroots Awards 2020, riconoscimenti introdotti dall’UEFA nel 2010 per premiare e mettere in luce iniziative e personaggi di grande valore che meritano di essere celebrati all’interno del panorama calcistico europeo, il progetto “Quarta Categoria” è riuscito ad aggiudicarsi il premio come Miglior Progetto – Livello Gold nella categoria “Best Disability Initiative”.
Tale progetto, nato nel 2016 e attualmente coordinato dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, organizza ogni anno un torneo a livello nazionale rivolto a squadre di ragazzi e ragazze con disabilità cognitive e intellettive, le quali vengono affiliate ad una società professionistica. I numeri della stagione in corso comprendono 120 squadre partecipanti appartenenti ad 80 società professionistiche affiliate, per un totale di circa 3.000 tesserati, dati che sottolineano il successo e la grande espansione territoriale che l’iniziativa è riuscita a riscontrare negli anni.
Nell’unirsi ai meritatissimi complimenti che gli ideatori e gli organizzatori del progetto stanno ricevendo in queste ore, la Reggiana vuole esprimere il proprio entusiasmo e la propria soddisfazione nell’essere parte della grande famiglia di “Quarta Categoria”, un percorso iniziato quattro anni fa e che grazie alla preziosa collaborazione con le cooperative del territorio reggiano, tra cui L’Ovile, Coress e Reggio Emilia Città Senza Barriere, costituisce ogni anno motivo di orgoglio per la nostra società e fonte di aggregazione e divertimento per i tanti ragazzi tesserati per le nostre due squadre.
Quarta Categoria è il torneo nazionale di calcio a 7 rivolto esclusivamente ad atleti con disabilità cognitivo-relazionale promosso dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio con il sostegno del CSI, grazie alla collaborazione di tutte le componenti del mondo del calcio.
In città un’ulteriore formazione di Quarta Categoria si è aggiunta a quella già esistente, grazie alla collaborazione di L’Ovile Cooperativa Sociale e Coress Società Cooperativa Sociale, dell’AUSL Reggio Emilia e al sostegno e all’impegno di Reggio Audace F.C.. Accompagnati dal Mister Palladino i giocatori si stanno preparando per affrontare al meglio il prossimo torneo che li vedrà protagonisti in campo.
Il debutto della squadra ufficiale di Reggio Audace in Quarta Categoria è avvenuto sabato 30 novembre al “Torneo del Centenario” che si è tenuto a Cavrigo e ha visto la partecipazione delle squadre Reggiana Fs, Parma Fs, Milan Fs, Juventus Fs, Torino Fs e Cremonese Fs.
La squadra reggiana che ha partecipato al torneo celebrativo dei 100 anni del Club granata nasce dalla ventennale storia dei Falketti, squadra di calcio del Dipartimento di Salute Mentale di Reggio Emilia nata per trovare nello sport un modo per uscire dall’isolamento e dalla solitudine portati dalla patologia psichiatrica e dalla disabilità.
Da quest’anno i falketti, tesserati granata, si metteranno alla prova nel torneo di Quarta Categoria, seguiranno allenamenti settimanali e saranno accompagnati nelle trasferte fuori regione e nelle partite in casa da educatori che hanno ricevuto una formazione apposita.
La divisa che veste la squadra è stata presentata con una conferenza stampa che si è tenuta in Polveriera l’11 novembre alla presenza dell’assessora Annalisa Rabitti e del Presidente Maramotti.
Domenica 1 dicembre in occasione della partita al Mapei Stadium i ragazzi sono scesi in campo e hanno sfilato con lo striscione “Io voglio giocare a calcio”
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