La Reggiana ha il miglior attacco del girone con 25 gol, il Cesena la migliore difesa con 5 reti incassate. I granata fanno punti sia in casa che in trasferta, i bianconeri sono più prolifici lontano dal Manuzzi
Proviamo a mettere a confronto i numeri della capolista Reggiana co quelli del Cesena, prossimo avversario dei granata.
Partiamo da un elemento: la Reggiana è imbattuta dall’inizio del campionato. Un record che divide a livello nazionale con solo altre tre squadre: Milan, Napoli e Sudtirol. Con 13 partite senza sconfitte ha superato la Reggiana di Bruno Giordano ferma a 12 e ora può pensare di agganciare il record di Marchioro (stagione 1992/03) di 19 partite imbattute. Ma c’è di più. Da ben 9 settimane è costantemente in testa al campionato. Ha conquistato la vetta dopo la vittoria a Siena e non l’ha più abbandonata. Il peggior piazzamento è stato un settimo posto dopo il pari col Gubbio. Un primato mai messo in discussione da un equilibrio di rendimento.
Il Cesena ha una striscia di sette partite positive e in trasferta ha conquistato 16 punti frutto di 5 vittorie e un pareggio. La squadra di Viali on ha mai perso in trasferta.
Ecco un altro elemento fondamentale: la Reggiana ha una marcia identica sia che giochi al Città del Tricolore sia in trasferta. Prendiamo ad esempio i punti: 16 quelli conquistati in casa e solo uno in meno (15) in trasferta. I gol fatti: 12 in casa e 13 in trasferta. In termini di vittorie ha conquistato 5 successi al Città del Tricolore di cui quattro consecutivi e 4 in trasferta. I pareggi, invece, sono stati fissati quasi tutti in trasferta: Modena, Grosseto e Pontedera mentre al Città del Tricolore ha impattato solo col Gubbio.
Per questo si può affermare che la Reggiana ha una sua precisa identità che mette in mostra a prescindere dall’avversario e dal fattore campo. La squadra di Aimo Diana privilegia sempre il possesso palla, la costruzione del gioco e il dominio della partita. E’ difficile ipotizzare una Reggiana che si difende e gioca di rimessa, per lo meno fino a oggi non è mai successo. E’ capitato di realizzare dei gol con delle ripartenze sfruttando la velocità di Lanini ma questo è un altro concetto.
Il Cesena è una squadra da trasferta: lo confermato i 16 punti conquistati lontano dal Manuzzi sui 28 in classifica ma soprattutto i 10 gol realizzati in trasferta contro i sei messi a segno tra le mura amiche. Non a caso è la squadra che ha fatto più punti in trasferta.
In termini assoluti la Reggiana ha il miglior attacco del girone con 25 gol ma soprattutto ha mandato in gol tutti gli attaccanti: Zamparo è vice cannoniere del girone con 6 gol, Lanini 5, Neglia 3, Rosafio 2 e uno a testa Scappini e Sorrentino. I realizzatori granata, nel suo complesso, sono ben 11. Ciò in cui, invece, la Reggiana si differenzia sono i tempi di realizzazione dei gol. Zamparo e compagni hanno segnato 7 gol nel primo tempo e ben 18 nella ripresa.
Bortolussi e Caturano hanno segnato assieme 9 gol ma soprattutto sono 8 gli uomini del Cesena che sono andati a segno. Un attacco però che con 16 reti non figura tra le protagonista del girone.
Il Cesena è invece la squadra con la miglior difesa del girone avendo subito solo 5 gol e quindi in otto partite è rimasto imbattuto. Nel computo generale il Cesena ha perso una sola partita.
Ma c’è un dato ancora più eclatante per la Reggiana: dei 25 gol realizzati ben 18 sono stati messi a segno nell’ultima mezzora di partita, recupero compreso, con un picco di 9 reti negli ultimi dieci minuti. Stranamente, invece, solo 2 volte la Reggiana ha sbloccato la partita nella prima mezzora di gioco. Elementi numerici che portano a indicare come la Reggiana sia una squadra che prima mette alle corde l’avversario e poi lo manda al tappeto alla distanza.
Il Cesena è una squadra che segna in modo equilibrato sia nel primo tempo (8 reti) sia nella ripresa (8 reti) cosi’ come ha subito 3 gol nella prima frazione di gioco e 2 nella seconda parte del match. Da cinque settimane è stazionata al secondo posto e in avvio di stagione il peggior piazzamento è stato il settimo posto, poi è stata sempre un crescendo.
Sulla compattezza della difesa granata parlano, anche in questo caso, i numeri: con 6 gol è la seconda miglior difesa del girone ma soprattutto solo uno subito in casa e 5 in trasferta ma questi sei gol sono stati incassati in solo in quattro partite (Modena, Pescara, Pontedera, Ancona) mentre nelle restanti nove gare il portiere granata, prima Venturi e ora Voltolini, sono rimasti imbattuti. L’ultimo dato conferma come l’allenatore Diana ha una perfetta gestione del gruppo dato che solo i baby Marconi e Chiesa tra i tutti i 25 giocatori non sono scesi in campo. La media punti partita è di 2.38 che rapportata alle 38 sfide porterebbe i granata a 90 punti, cioè serie B sicura.
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