Ricordate lo slogan “di padre in figlio” caro al Gruppo Vandelli? Questa immagine va oltre. E’ tutto spontaneo, reale, vero, umano. Non mi va nemmeno di fare raffronti con i presidenti del passato anche se devo ammettere che non mi è mai capitato di vedere tanta passione e trasporto emotivo
Ci sarà tempo per stilare un bilancio sull’operato del presidente Carmelo Salerno anche se qualche idea me la sono fatta ma ciò che colpisce è la passione e con quanto trasporto vive il calcio e la gestione della Reggiana. E’ un presidente passionale, su questo non si discute. La foto in lacrime che stringe suo figlio Giuseppe è l’immagine non di un presidente che mette tempo e soldi ma di un tifoso granata che soffre e gioisce per la Reggiana. Lacrime di gioie, che sgorgano dopo la tensione per la vittoria a Cesena. Felicità allo stato puro di chi ha conosciuto anche amarezze e delusioni. Stiamo parlando di sentimenti e di passione. Reazioni che sgorgano dal cuore, le stesse che caratterizzano ogni tifoso. Soffrire e gioire per la Reggiana è ciò che unisce Salerno al popolo granata. Un atteggiamento sincero, spontaneo e anche dolce, in quell’abbraccio al figlio. Una condivisione di sentimenti.
Ricordate lo slogan “di padre in figlio” caro al Gruppo Vandelli? Questa immagine va oltre. E’ tutto spontaneo, reale, vero, umano. Non mi va nemmeno di fare raffronti con i presidenti del passato anche se devo ammettere che non mi è mai capitato di vedere tanta passione e trasporto emotivo. Stefano Compagni si avvicina molto perché era ed è un tifoso incallito della Reggiana. Stefano ha pianto e gioito per i granata, ha sofferto e si è esaltato ma con la forza che lo caratterizza. So benissimo qual è la puntualizzazione che mi verrà fatta, soprattutto da parte modenese “ha versato lacrime di gioia anche quando era presidente del Modena”. Può essere, del resto si può essere innamorati della prima moglie, poi separarsi e trovare ancora l’amore nella seconda moglie. Certamente è anomalo che il presidente del Modena diventi presidente della Reggiana ma nessuno può mettere in discussione la sua passione viscerale per la Reggiana.
Se poi vogliamo parlare di ciò che ha fatto concretamente Salerno per la Reggiana basta citare, per ora, la riqualificazione del centro sportivo. Per il resto avremo modo di parlarne.
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