La Reggiana ha la classifica che si merita, punto dopo punto. Il Modena ha avuto la fortuna di vincere le partite in cui non era al top della condizione e questa è una prerogativa che appartiene a pochi
C’è un detto “contro il cul la ragion non vale”. Il testo originale recitava “quando il cul con la ragion contrasta, vince il cul la ragione non basta”.
Solitamente sono sempre propenso a pensare a casa mia, vale a dire a pensare alla Reggiana, a ciò che ha fatto bene o meno bene. Ai successi come sono maturati, se il risultato è in sintonia con la prestazione. E quest’anno si può eccepire sul successo a Chiavari con l’Entella, se volete la vittoria a Olbia ma ci sono stati anche pareggi che sono andati stretti ai granata, vedi quello contro il Cesena ma in generale la Reggiana ha sempre raccolto ciò che ha seminato.
A volte ha pareggiato per propri demeriti, vedi i 3 a 3 con la Viterbese, il pari col Gubbio o a Grosseto. A Carrara, invece, non è riuscita a rubacchiare la vittoria. Avrebbe meritato miglior sorte a Pontedera. Ma possiamo disquisire su un punto in più o in meno ma sfido chiude a dire che la classifica della Reggiana è bugiarda: gli uomini di Aimo Diana hanno meritato la classifica attuale attraverso le prestazioni e un calcio che non appartiene alla serie C. Lo dicono gli osservatori che ogni domenica sono presenti al Città del Tricolore.
Una lunga premessa per accendere i riflettori sulle partite dei nostri cugini del Modena che non so se possono dire la stessa cosa. Per lo meno nelle ultime partite hanno certamente raccolto più di quanto meritato. Una considerazione che mi pare indiscutibile vedi la vittoria a Viterbo oppure quella contro il Cesena per non parlare di quella di Chiavari contro l’Entella. Diciamo la verità: il Modena nel momento in cui è stato in difficoltà è stato baciato dalla fortuna. Negli episodi e non voglio dire che i 12 rigori a favore sono tutti regalati ma è evidente che quando meriti il pareggi o la sconfitta e arriva la vittoria per un episodio a favore, si va oltre i meriti per sforare nella fortuna. Cosi’ è stato a Viterbo.
Questo aspetto è un fattore che depone a favore del Modena perché se la squadra di Tesser porta a casa la vittoria quando è in crisi fisica o di identità, poi arriverà il momento in cui vincerà e dominerà le partite facendo prevalere la propria classe e superiorità tecnica. E’ questo un segnale che deve far preoccupare la Reggiana.
Certo, in casa granata si dirà “non può sempre andare di culo” e in effetti non sarà cosi’ perché il Modena è anche in grado di vincere le partite sfruttando le sue potenzialità. La speranza è che ciò accada anche alla Reggiana, vale a dire nelle partite in cui non è al top, come ad Olbia, riesca a vincere ugualmente.
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