Devo dire la verità: mi aspettato molto di più dalla Reggiana che lo striminzito pareggio contro la Carrarese. Mi aspettavo di più perché la Reggiana è più forte della Carrarese, che pure ha dimostrato di meritare il quinto posto in classifica. Invece è scesa in campo una squadra “distratta” come l’ha definita il tecnico Diana. Distratta da cosa non lo so. Sicuramente una Reggiana sgonfia di energie, imprecisa nella manovra, stanca, non so se mentalmente o fisicamente, di sicuro una Reggiana nettamente al di sotto delle aspettative. Il pareggio è giusto e sacrosanto: nessuna emozione. Per vincere occorreva un episodio fortunato, una deviazione, una palla sporca o una decisione dell’arbitro. Ma non possiamo nemmeno lamentare degli episodi dubbio. Una partita “gelida” come il vento che è soffiato al Città del Tricolore. Peccato, perché visto il pareggio del Cesena poteva essere un altro messaggio importante. Così non è stato e oggi l’Entella più del Cesena possono pensare all’aggancio anche perché tra due domeniche c’è lo scontro diretto. Il rammarico è proprio questo, per ciò che poteva essere e non è stato. Eppure la Reggiana aveva tutte le carte in regola per vincere. Troppi giocatori sotto la sufficienza, troppa imprecisione, troppo poca cazzimma. C’è un aspetto che mi consola: non abbiamo presto gol e rischiato anche poco. In altre circostanze questa poteva essere una partita che perdevi. Rozzio e compagni sono stati bravi. L’arbitro? Discutibile ma certamente è stato equilibrato quando non ha ammonito per la seconda volta Kabashi. Mi consola il fatto di non aver preso gol e la classifica perché quando mancano nove partite la Reggiana è a +6 sull’Entella e a +7 sul Cesena. Certo, domenica a Pesaro occorre ritrovare il gol. A proposito, nelle ultime dieci partite partite la Reggiana era sempre andata in gol ma contro la Carrarese, pur ruotando tutti i cinque attaccanti, nessuno è stato all’altezza della situazione. Pazienza. Ci rifaremo. Una cosa, però, forse l’abbiamo capita: il campionato è ancora molto lungo e ricco di insidie.