Il comunicato della Reggiana è esplicito quando parla di “disparità di trattamento” ma soprattutto di “che non garantisce la regolarità del campionato”
La mossa della Reggiana di scendere in campo con un comunicato in cui si evidenzia “come tale trattamento abbia dato peso differente ai contagiati del nostro club” ma soprattutto si sottolinea “questa disparità di giudizio all’interno della stessa categoria non garantisce in nessun modo la regolarità del campionato in corso”. Ed è proprio questa ultima frase che annuncia da parte della Reggiana la prossima battaglia legale-giuridica in caso di retrocessione in serie C.
E’ evidente che la Reggiana vorrà tutelarsi in tutte le sedi possibili proprio per questa “disparità” di trattamento. Il club granata parte del presupposto che nessun organismo sportivo può decidere l’annullamento della decisione del giudice sportivo di assegnare alla Salernitana la vittoria a tavolino per 3 a 0 disponendo la ripetizione della partita. Non ha potere il presidente della Lega di B Balata, tanto meno il presidente della Figc Gravina. Ingiustizia è stata fatta e tale resta.
Alla Reggiana non rimarrà, in caso di retrocessione chiedere la riammissione al campionato in sovrannumero o un risarcimento per il danno subito. O viceversa.La prima mossa della Reggiana è questo comunicato emesso dalla società in modo duro, non tanto nei confronti dell’Empoli ma della Lega di serie B.
Ma se la Reggiana si prepara a questa battaglia legale in caso di retrocessione, è evidente che questa vicenda potrebbe assumere risvolti ben più importanti se dovesse in qualche modo coinvolgere le società che sono in lizza per la promozione in serie A e che vedrebbero i tre punti assegnati a tavolino alla Salernitana come un “vantaggio” non dovuto.Facile immaginare che se il Lecce o il Monza dovessero perdere la promozione diretta a favore della Salernitana per questa vittoria a tavolino, si potrebbe aprire un contenzioso ancora più ampio e roboante.
Che il campionato sia falsato l’ha dichiarato anche l’Ascoli perché dopo la richiesta del Pescara di rinviare le prossime due o tre partite, ancora non si capisce bene, il club marchigiano ha chiesto la sospensione del campionato per evitare che sia falsato.Come si può capire ci stiamo incamminando in un ginepraio di rinvii, richieste e possibili ricorsi che renderanno il futuro della serie B ancora più turbolento.
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *