Che fine ha fatto l’esposto della Reggiana e la richiesta di controllo sulla regolare iscrizione delle società? Ma se anche il presidente Carmelo Salerno ha le giuste argomentazioni, cosa può realmente fare il presidente della Figc Gravina? Niente
Mi sono chiesto: ma che fine ha fatto l’esposto della Reggiana in cui si affermava che il campionato di serie B 2020/21 era stato falsato?Oppure che seguito ha avuto la richiesta del club granata di avere la documentazione in merito alla regolare iscrizione di alcune società di serie B?
Capisco che la Reggiana voglia mantenere il massimo riserbo ma il rischio è di passare da “cornuti e mazziati”.
Ma poi mi sono fatto un’altra domanda: ma se anche la Reggiana ha ragione e certamente per l’esposto ne ha tutti motivi perché è stata l’unica squadra in Italia e in Europa a perdere una partita a tavolino per Covid ma cosa può fare oggi, 11 agosto, il presidente Gravina nei confronti della Reggiana anche ammettendo che il presidente Carmelo Salerno possa essere in possesso di un’informativa corretta?
Il presidente della Figc può fermare il campionato di serie B che inizia tra nove giorni? Sarebbe clamoroso.
Potrebbe escludere una squadra dicendo che la Covisoc ha sbagliato, perché si è scoperto che non ha i requisiti per essere iscritta? Certo potrebbe ma poi ve l’immaginate i ricorsi ai vari gradi di giudizio dove ci porterebbero?
Ma soprattutto in questo momento il presidente della Figc, campione d’Europa con l’Italia, è intenzionato di mettere in discussione il sistema di controllo dei bilanci delle società, perché di questo si tratterebbe?
Immagino che non ci voglia un laureato in economia per constatare le grandi contraddizioni che stanno emergendo a livello di società professionistiche anche di serie A. Club che sono costretti a vendere i pezzi pregiati della squadra per riequilibrare quei bilanci che hanno avuto il certificato dalla Covisoc. Oppure società che partono con già delle penalizzazioni perché si sono visti pignorati i soldi per debiti pregressi e quindi non hanno potuto pagare le dovute spettanze.
Il Collegio di Garanzia del Coni e il Tar hanno cancellato società di serie B e serie C sottolineando un aspetto: la data irrevocabile del 28 giugno per pagare i famosi F24. Eppure la Reggiana potrebbe sostenere che altre società non hanno ottemperato a quell’impegno.
Ma resta la mia domanda iniziale: cosa può fare oggi 11 agosto Gravina?
Mi sono dato anche un paio di risposte: la prima è temporeggiare nel rispondere alla richiesta di documenti presentata dalla Reggiana aspettando che l’avvio del campionato e una volta che la “macchina” organizzativa dei campionati è partita nessuno la può fermare. Ci sono troppi gli interessi in gioco.
La seconda è un franco confronto tra Gravina e il presidente Salerno in cui si rimarca il fatto cha la Reggiana ha subito un torto, che è una società sana e in regola, anzi di più. Un colloquio in cui il presidente della Figc non farà altro che ribadire la sua vicinanza e la massima attenzione alle sorti della Reggiana. Stop.
Dispiace ma non vedo altre vie d’uscita. La Reggiana si potrà anche rivolgere alla Procura della Repubblica ma questo cammino è ancora più impervio e costringerebbe il presidente Salerno a dimettersi da tesserato della Figc.
Per questo motivo ha ragione il mister Aimo Diana quando dice: pensiamo solo al campionato di serie C e possibilmente a vincere.
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