Mancano ancora dieci partite alla fine della stagione e forse non è proprio il caso di recitare “de profundis” per la Reggiana altrimenti significa che siamo come Tafazzi e che godiamo nel massacrarci. Cosi’ come è inutile scrivere “preferisco vincere e giocare male che perdere giocando bene” perché significa che non si è capito un concetto ben preciso: questa squadra è stata costruita per giocare a calcio attraverso il dominio del gioco.

Non può essere diversamente se in squadra hai Cigarini, Rossi, Radrezza, Muroni, Rosafio, Neglia e lo stesso Sciaudone. Questa è una squadra che deve avere la palla tra i piedi, che fa un calcio di possesso palla e di palleggio. Dopo 28 partite non possiamo non essercene accorti. Si può quindi vincere una partita giocando male come è successo ad Olbia ma si tratta di una partita su 27. Se volete possiamo dire che anche con l’Entella non siamo stati cosi’ brillanti ma per il resto la Reggiana ha sempre meritato i punti che ha raccolto, anche a Carrara dove ha pareggiato. E quando ha vinto l’ha fatto a modo suo: giocando a calcio.

E’ una squadra costruita cosi’ e con l’allenatore giusto per questo tipo di calcio. Oggi dire “conta solo vincere” significa non aver capito niente della filosofia di gioco della Reggiana che non a caso ha perso la prima partita stagionale disputando uno dei migliori secondi tempi delle gare in trasferta.

Allo stesso tempo non mi stupisce del fatto che il Modena vince col minimo sforzo perché il ds Vaira e il tecnico Tesser l’hanno pensata cosi’. Vogliono vincere, non importa come. Il Modena ha questa impostazione di gioco con interpreti eccellenti, sia chiaro, perché il gol di Tremolada al Teramo è di pregevole fattura. Ma è un concetto ben preciso.

Piaccia o meno è cosi’ quindi vi prego smettiamola col ritornello “pensiamo solo a vincere, meglio giocar male ma vincere, viceré è l’unica cosa che conta” perché la Reggiana se vuole ottenere i tre punti deve dominare le partite, essere padrona del campo. Poi se devo dire la mia, preferisco vedere la Reggiana perdere a Gubbio che quella che ho visto vincere a Olbia. Poi capisco che per un tifoso non è cosi’ e l’accetto ma chi ama il calcio come spettacolo forse preferisce le giocate di Cigarini alla difesa a oltranza.