Il primo tempo della Reggiana mi è bastato. Voi dite quello che volete ma i granata hanno annichilito e reso “piccolo” il Cesena. Poi è vero: non si possono creare nove palle gol, colpire due legni, invocare un rigore e non vincere. Ma non si può pensare di vincere tutte le partite. A volte ci si può accontentare. La Reggiana ha fatto questo negli ultimi venti minuti: ha gestito la partita e il pareggio. C’è tanto merito della Reggiana se il Cesena è sembrato poca cosa ma cosi’ non è per le individualità, per l’organizzazione e per i numeri che la squadra di Viali può vantare.

L’allenatore Diana a fine partita ha ammesso che forse poteva osare qualcosa di più nei cambi, spostare in avanti il baricentro della squadra ma tutto sommato ha fatto bene, perché perdere questa partita sarebbe stato un delitto. Il doppio palo in avvio di ripresa ha messo qualche brivido e soprattutto sotto il profilo psico-fisico la Reggiana ha mostrato qualche scoria di troppo.

Resta un primo tempo giocato in modo sontuoso, seppur è stato concesso un’occasione al Cesena per un errato disimpegno della difesa. In pratica abbiamo fatto tutto noi. Capisco chi mi dice: non si può non vincere una partita creando nove palle gol. E ha ragione ma io preferisco una Reggiana che gioca e spreca rispetto a una squadra che specula sugli errori altrui, concreta ma opportunista. Il risultato non può giustificare tutto per cui vinci sei un fenomeno, perdi o pareggi sei un coglione.

La Reggiana col Cesena, anche per merito loro, ha mostrato un calcio sontuoso per 45’ e poi meno brillante ma sempre di livello nella seconda parte del match. A me basta e avanza. Certo, abbiamo sfruttato poco la velocità di Lanini, la fisicità di Zamparo ma per il resto ho visto giocate sontuose di Cigarini, Radrezza, Sciaudone le incursioni di Guglielmotti meritavano maggior fortuna. E’ logico che se Davide avesse anche pieni sopraffini ora giocherebbe in serie A e non in C ma per la categoria è un moto perpetuo impressionante.
Non mi importa se il Modena adesso è a due punti. Era scontato che arrivasse ma chi era allo stadio e c’erano settemila tifosi reggiani, penso si siano divertiti. Avrà imprecato perché non si è vinto ma la prestazione dei granata è valsa il biglietto pagato.

L’ultima annotazione la merita il pubblico: di tutti i settori. Curva, Distinti e Tribuna hanno appladito e incitato la Reggiana fino al 95’. Erano anni che non succedeva. Nemmeno due anni fa c’era tanta passione, fiducia e attaccamento alla squadra. E’ stato veramente incredibile. Ecco, forse una vittoria, per loro, per i settemila cuori granata, sarebbe stata la giusta ciliegina sulla torta. Ma per il resto la prestazione di Cigarini e compagni basta e avanza.