Questo è il peccato originale
Voglio iniziare da un aspetto positivo: ho rivisto un Luca Cigarini versione “professore” in mezzo al campo. Una prestazione che aumenta il rammarico per la mancata vittoria. La Reggiana avrebbe meritato di conquistare l’intera posta in palio per la mole di gioco prodotto e per le tante occasioni da rete create ma ci sono due particolari che devono far riflettere: subiamo con troppa facilità il gol da parte degli avversari e ci manca nei nostri attaccanti l’anima del killer in area di rigore. In pratica siamo bravi nella gestione della palla, soprattutto quando dirige l’orchestra Cigarini ma poi non riusciamo, anche per sfortuna, a trasformare in gol le palle vaganti o quelle palle “sporche” che attraversano l’area di rigore. Il gol riusciamo a farlo solo se l’azione è perfetta, com’è stato in occasione del gol di Pieragnolo. Altrimenti è sempre un tiro da zero a zero. Questo è il peccato originale di questa Reggiana. Può migliorare? Certamente sì nell’attenzione a livello difensivo, non so negli ultimi sedici metri. In ogni caso è sempre meglio muovere la classifica che leccarsi le ferite per una sconfitta dato che al 92′ poteva starci anche il “delitto perfetto” da parte dell’Ascoli.
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Stefano Voci
5 Dicembre 2023, 12:27Salve Signor Wainer, sono un tifoso granata fin dalla nascita (62 anni fa), la seconda parola che ho detto dopo "mamma" è stata REGGIANA, anche se sono di Roma con origini calabresi. Quando la Regia perde mi sento male ma poi mi riprendo pensando che la prossima partita la vinciamo. Per me i giocatori, l'allenatore e tutto lo staff sono i migliori a prescindere però questa volta devo fare un'eccezione. Noi avevamo un killer d'area notevole (è infatti un tagliagole…) e non sopporto sentire come motivo della sua cessione il "non rientrare nel progetto tecnico". Ma che cavolo significa? "Noi vogliamo un centravanti che faccia allungare la squadra per far segnare i centrocampisti" e bla bla bla. Ma stiamo scherzando? Nel calcio avere un centravanti che segna è come avere la gallina dalle uova d'oro. Noi ce l'avevamo e l'abbiamo mandato via. Ed ora alla Casertana ha già segnato 6 reti una più bella dell'altra. Il nostro DS lo vedo alle volte un po' troppo arrogante ed ha sfasciato una squadra che negli ultimi due anni prendeva gol solo con le cannonate, il nostro allenatore parla sempre di coraggio ma non vedo che lo infonde ai giocatori, perché altrimenti sarebbero arrembanti come nella tradizione della Reggiana. Mi scusi lo sfogo ma non si preoccupi, sono solo delle considerazioni, io personalmente sostengo la Regia anche nelle partite in cui era già matematicamente retrocessa (ho esultato anche al gol di Frutti in Reggiana-Catanzaro del 1976, per noi inutile ma che poteva costare la promozione in A dei miei compaesani, tanto per farle capire). Comunque grazie di tutto e un caro saluto. Stefano – IO SONO DELLA REGGIANA
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