E’ successo per 20 volte e solo a Carrara i granata si sono accontentati del pareggio
Il calcio offre sempre una seconda opportunità. La Reggiana si era ritrovata a meno cinque a nove partite dalla fine della stagione ma è bastata una partita per riaprire i giochi ma c’è di più. L’appuntamento di stasera, venerdì ore 20.30, offre ai granata la possibilità, in caso di vittoria, di tornare capolista con un punto in più sul Modena.
In questo momento si gioca molto sul piano nervoso e la possibilità di tornare in vetta al campionato può rappresentare una fortissima motivazione per la Reggiana e anche un condizionamento psicologico per il Modena che scenderà in campo sabato (ore 14.30) a Carrara, un avversario già di per conto suo ostico (vedi il pari della Reggiana) e che potrebbe essere ancora più complicato con l’incombenza di vincere a tutti i costi.
Una prospettiva che, però, deve tenere conto di un fattore: la Reggiana deve andare a vincere a Lucca il che non sarà facile e nemmeno agevole ma servirà – come ha detto Diana – aggressività, carattere e forti motivazioni. Tradotto: bsogna metterci della cazzimma. La Reggana non può prescindere dal concetto di avere sempre il possesso della palla e la gestione della partita.
Non può essere diversamente se in quadra hai giocatori come Luca Cigarini e Igor Ragrezza per cui il successo al Porta Elisa passa dalla forza della Reggiana di esprimere tutta la sua identità e caso mai rispetto alle ultime apparizioni mostrare una perfetta organizzazione di gioco e una maggiore concretezza in zona gol.
La Reggiana è una squadra che se passa in vantaggio riesce a portare in porto la vittoria. Ci è riuscita in 20 partite con la sola eccezione di Carrara, mentre quando è passata in svantaggio solo una volta, a Pescara, ha saputo ribaltare il match mentre per quattro volte ha dovuto accontentarsi del pareggio. A Gubbio è arrivata l’unica sconfitta stagionale oltre alle quattro partite finite per 0 a 0.
Questo è il segreto: riuscire a sbloccare la partita per poi gestirla attraverso il dominio del gioco. Le qualità del gruppo granata non si discutono anche se forse sarà più complicato contro una Lucchese che gioca un buon calcio e soprattutto non ha l’incubo della classifica. Ma i granata hanno un vantaggio: possono vincere le partite anche negli ultimi dieci minuti dove sono riusciti a realizzare ben 13 gol portando a casa un bottino di 6 punti.
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