Nessuno può garantire sulla promozione della Reggiana in serie B. Si può dire che abbiamo intrapreso la strada giusta, questo si’ e per tanti motivi.

Ma ciò che è giusto sottolineare è il fatto che la proprietà sta facendo di tutto e di più per inseguire questo risultato, non lasciando nulla al caso. L’arrivo di un difensore centrale come Michele Cremonesi e di un portiere come Stefano Russo ne sono la testimonianza.

Non conosco il loro valore, c’è chi mi ha parlato bene di Cremonesi ma mi fermo qui. In fondo occorre fidarsi delle scelte del ds Doriano Tosi e del tecnico Aimo Diana che avrà la possibilità i valutarli per due settimane.

Ciò che mi preme sottolineare è che a fronte di due infortuni gravi che hanno colpito Del Pinto e Laezza che non saranno disponibili per quasi tutta la stagione, la società ha deciso di rimpiazzare il difensore centrale con un altro elemento di valore.

Per il centrocampista il ragionamento sarà spostato in avanti, a gennaio, perché sul mercato degli svincolati è difficile reperire un elemento con le giuste caratteristiche. E poi si tratterà di fare un’attenta valutazione.

La stessa riflessione che la società ha fatto sull’infortunio di Venturi che si sta prolungando (purtroppo sono stato facile profeta) per cui è stato necessario affiancare a Voltolini un portiere esperto ed ecco l’altro sacrificio operato dal club.

Ora è giusto ripagare con la stessa moneta la Reggiana e da parte dei tifosi l’unica carta spendibile è manifestare con la propria presenza allo stadio questa vicinanza. Per questo motivo mi auguro che alla prossima sfida col Cesena ci sia realmente il pubblico delle grandissime occasioni. Non parla di 8 o 10mila tifosi ma un grande afflusso al Città del Tricolore per dire “noi ci siamo”.

Una proprietà che per quanto riguarda la prima squadra sta mostrando una particolare attenzione, la stessa che mi piacerebbe mettesse in altri settori della società ma questo è un discorso molto lungo e che forse ai tifosi interessa poco.