Martedì, al Teatro Metropolis, alla presenza del sindaco Carletti e del presidente Del Rio, ha avuto luogo un incontro formativo con la dottoressa Cutillo e l’avvocato Clementina Baroni
E’ stato un incontro davvero illuminante un po’ per tutti, dai tanti atleti presenti che hanno letteralmente subissato di domande i relatori, ai genitori, particolarmente interessanti all’argomento.
Martedì pomeriggio, al Teatro Metropolis di Bibbiano, alla presenza del sindaco Andrea Carletti degli assessori allo sport di Bibbiano e San Polo Curti e Boni e del presidente del Bibbiano San Polo Gianni Del Rio, ha avuto luogo un incontro formativo dal titolo “Vivere consapevoli nell’era dei social”.
L’iniziativa è stata realizzata in ambito del Progetto Provincia Granata, grazie alla collaborazione tra Alessandro Marconi di Reggiana Calcio, responsabile dei Progetti Speciali per la Società Granata, Gianni Delrio, Presidente del Bibbiano San Polo, la Dott. ssa Angela Cutillo della Polizia di Stato e l’Avv. Clementina Baroni sponsor e partner di AC Reggiana Calcio.
In platea presenti il direttore generale granata Vittorio Cattani, l’allenatore del Lentigione Paolo Beretti, ex trainer della prima squadra del
Bibbiano, oltre a vari tecnici della società del presidente Del Rio.
Puntuali e precisi gli interventi delle due relatrici, la dottoressa Angela Cutillo e l’avvocato Clementina Baroni.
“Quello dei social può essere una risorsa, ma anche un problema che non dobbiamo perdere di vista – dice il sindaco Andrea Carletti, che fa gli onori di casa – Oggi i ragazzi parlano meno tra loro face to face, ma non capiscono che le espressioni del loro viso sono anch’esse un modo di comunicare, ciò che con freddi messaggi non può avvenire. Quando si fusero Bibbiano e San Polo, anche su invito delle due Amministrazioni, una delle pietre miliari doveva essere il Settore giovanile e così è stato. Oggi, infatti, grazie al lavoro della società, possiamo garantire luoghi sicuri, con percorsi condivisi e il tema della gestione corretta dei social si inserisce in questo contesto”.
“Quando sono arrivato alla Reggiana, quattro anni fa – spiega il dg granata Vittorio Cattani – sono andato subito da Unimore per cercare collaborazione con l’università per dare risposte al territorio. Poi abbiamo ideato il progetto Provincia Granata, coinvolgendo tutte le società sportive reggiane e tra queste abbiamo trovato il Bibbiano San Polo che porta avanti valori importanti, partendo proprio dal vivaio”.
A questo punto il presidente Gianni Del Rio ha dato la parola alla dottoressa Cutillo, che ha spiegato cosa significhino “cittadinanza digitale e sicurezza online”, per poi analizzare nel dettaglio i 9 elementi della cittadinanza digitale: digital access, digital commerce, digital comunication, digital literacy, digital etiquette, digital law, digital wellness, digital rights & responsabilities e digital security”.
“Mantenete i profili privati e condividere meno informazioni possibili, se non con chi si conosciamo davvero nella vita reale” spiega la dottoressa Cutillo che poi aggiunge tanti altri consigli utili, raccontando anche l’episodio di un bambino che ha inviato foto del proprio appartamento a un presunto amico coetaneo, scoprendo poi di averle inviate a un ladro che nei giorni successivi gli ha svaligiato la casa. Poi altre indicazioni come “… coprite la videocamera con un adesivo quando non la utilizzate e non trascorrete troppo sul web o sui social perché possono generare la cosiddetta dipendenza digitale”.
L’ultimo passaggio è sul cyberbullismo e sul fishing, per poi arrivare al body shaming e al revenge porn. “La condotta da seguire si riassume nel Metodo Rep: rispetto, educazione e protezione”, chiosa la dottoressa Cutillo.
Su tali principi si inserisce l’appassionato intervento dell’avvocato Clementina Baroni, che ha parlato di “furto di identità digitale” e di vari reati che nascono proprio dal cattivo uso del web e dei social, spiegando tra l’altro che “… non si possono pubblicare le foto di altre persone senza il loro consenso, soprattutto se si tratta di minori”, una cosa che tutti fanno con leggerezza, senza però valutare eventuali conseguenze.
Poi via alle tantissime domande da parte dei ragazzi, soprattutto dei 2013 che si sono rivelati molto informati, ma anche particolarmente propositivi e attenti a tutto ai tantissimi concetti proposti.
Il presidente Del Rio, visto il successo dell’iniziativa, ha poi lanciato un nuovo assist ai relatori e alla stessa Reggiana per riproporre un appuntamento del genere, magari analizzando tempi specifici per le varie fasce di età e sia i relatori che i responsabili del Comune hanno accettato di buon grado.
Insomma, il seme è stato gettato e ora bisogna soltanto coltivarlo per consentire ai nostri ragazzi di conoscere meglio il web e i social, senza rimanerne vittima.
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