Potrà sembrare strane, visto l’inizio del campionato, vedi l’espulsione a Siena, poi la polemica a distanza con il tecnico Diana ma alla fine il bomber più prolifico della Reggiana è proprio Adriano Montalto che ha segnato 6 gol in 486 minuti giocati. In pratica un gol ogni 81 minuti giocati. Montalto è, oggi come oggi, l’attaccante più continuo anche se ha iniziato a segnato un gol col San Donato (24 settembre) alla quinta giornata, poi una doppietta a Gubbio (16 ottobre) all’ottava giornata, altra doppietta con la Vis Pesaro (29 ottobre) all’undicesima giornata e domenica il gol del pareggio col Pontedera alla tredicesima giornata. In totale Montalto ha giocato 486 minuti in 10 presenze. In pratica ha segnato, dopo il tribolato inizio di campionato, ogni tre partite.

Eric Lanini non segna dal terza partita contro il Montevarchi (14 settembre) e ha giocato 794 minuti per 13 presenze. E’ in momento di crisi come capitano ai bomber: non gli riesce niente, nemmeno le cose più elementari ma va detto che ci mette un grande impegno e dedizione. Un aspetto gli il pubblico gli ha riconosciuto, non a caso quando è stato sostituito da Pellegrini è stato applaudito da tutto il pubblico.

Jacopo Pellegrini ha segnato 2 gol ma l’ultimo è stato con l’Alessandria (19 settembre) alla quarta giornata e ha giocato 476 minuti per 11 presenze. Il primo in maglia granata alla terza giornata col Montevarchi. Quando è stato chiamato in causa ha sempre portato un contributo importante anche in termini di assist e di impegno, incidendo nella partita. Solo contro il Pontedera è apparso stranamente fuori dal contesto.

Marco Rosafio ha giocato 642 minuti in 11 presenze ma non ha ancora trovato la via del gol. Si è specializzato in assist e siamo a due. Perfetto quello per Montalto in occasione del pareggio. E’ un giocatore di grande tecnica, poca fisicità ma ha il gol nelle gambe, soprattutto con il suo tiro a giro che però per il momento è rimasto nel cassetto. Il tecnico Diana l’ha utilizzato come centrocampista aggiunto, come rifinitore e domenica ha stazionato molto sulla fascia destra dove ama partire per iniziare l’azione d’attacco. E’ certamente un giocatore che può dare di più.

Muhamed Djamanca Varela ha giocato solo 94 minuti in 5 presenze e non ha ancora segnato il suo primo gol nella Reggiana e da professionista. All’inizio ha dovuto lavorare per entrare in sintonia con la squadra. Al suo attivo ci sono, però, due assist. Si è infortunato alla vigilia della trasferta di Gubbio (16 ottobre) in seguito a uno stiramento per una ginocchiata, ha saltato sette partite e forse potrebbe essere a disposizione domenica per la trasferta di Sassari contro la Torres. E’ un attaccante che per la sua dirompente energia e forza fisica può scardinare le difese avversarie ma per il momento è stato quasi del tutto inutilizzabile.

Complessivamente la Reggiana ha realizzato 18 gol: 6 Montalto (1 su rigore), 4 Lanini (1 su rigore), 2 Pellegrini, 2 Nardi, 1 Guglielmotti, 1 Guibre. 2 autorete: Gorelli del San Donato Tavarnelle e Simonetti dell’Ancona