La Reggiana ha una tabella salvezza: deve conquistare 5 punti nelle prossime quattro partite per arrivare alla sosta, recuperare tutti i giocatori e in particolare Fausto Rossi per poi giocarsi la salvezza nelle ultime otto giornate con l’obiettivo di conquistare 13 o 14 punti.
E’ giusto che l’allenatore pensi solo alla sfida contro il Lecce. Come si usa dire: partita dopo partita. In realtà non è cosi’ perché lo stesso Alvini ha una visione più complessiva del cammino della Reggiana. Il calendario pone ai granata quattro sfide importanti prima della sosta che segnerà, se tutto va bene, la linea di demarcazione della nuova Reggiana. Quando parlo di “nuova” Reggiana intendo la squadra con l’organico a pieno carico ma soprattutto con il ritrovato Fausto Rossi. Forse è sbagliato pensare che un solo uomo possa cambiare volto a una squadra eppure abbiamo tutti negli occhi ciò che ha determinato il suo ingresso nella sfida con l’Ascoli e poi a Cittadella. Ovviamente il ragionamento è più ampio perché ci sono giocatori, soprattutto chi è arrivato a gennaio, che hanno bisogno di rifiatare e di trovare la giusta condizione. Il pensiero va a Laribi come a Siligardi ed Ardemagni ma anche allo stesso Andrea Costa. E cosa dire di Augustus Kargbo che il suo ritorno era stato invocato da tutta la tifoseria ma che per varie vicissitudini è stato una meteora. Eppure la coppia Ardemagni-Kargbo rappresenta per Alvini la coppia d’attacco ideale, il suo sogno nel cassetto.Occorre quindi pensare alla sfida con il Lecce guardando anche alla prossima partita a Cremona (sabato 13 marzo ore 14) poi a quella al Brianteo col Monza (martedi’ 16 marzo ore 19) infine al match interno con il Cosenza (sabato 20 marzo ore 14) che segneranno la fine dell’emergenza e l’arrivo della sosta. Poi dal primo di aprile (trasferta a Frosinone) inizieranno le ultime e decisive otto partita in cui la Reggiana dovrà conquistare dai 13 ai 14 punti per raggiungere la fatidica soglia dei 46 punti. Poi se ne serviranno di più si vedrà ma è difficile.In queste quattro prossime partite (Lecce, Cremonese, Monza e Cosenza) la Reggiana deve porsi l’obiettivo di un bottino complessivo di almeno 5 punti con pari col Lecce, pari a Cremonese e successo col Cosenza. Se otterrà questo bottino complessivo arriverà alla sosta con un bottino di più 2 punti rispetto ai punti conquistati all’andata il che significa che dovrà cogliere complessivamente 14 punti in 8 partite con ipoteticamente tre scontri diretti: Brescia, forse Pordenone, Pescara e Vicenza. Quattro partite in casa e quattro in trasferta.Oggi questi discorsi sembrano campati per aria o incomprensibili perché nel calcio bisogna vivere alla giornata ma col passare delle giornate capiremo che questa tabella salvezza ha un senso.
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