“Il Gubbio è un avversario che cercherà di farci giocar male. Modena ci ha dato consapevolezza ma servono 10 partite per capire il nostro valore”
l tecnico Aimo Diana inizia la sua disamina con l’infermeria: “Rossi ha rischiato col Modena ma col Gubbio lo teniamo a riposo precauzionale. Cauz ha accusato una lieve distrazione muscolare, niente di granata. La prossima settimana saranno in gruppo”.
Cosa resta dopo il Derby cl Modena?
“Noi siamo molto concentrati partita col partita. Il Derby o abbiamo già messo via. Sappiamo di essere giudicati partita dopo partita”.
Arriva il Gubbio e ci si aspetta una vittoria?
“Sto conoscendo questa piazza che è frizzantina. Il giudizio cambia in modo repentino. Voglio essere coerente con me stesso. Abbiamo bisogno di 7 partite prima di parlare. Certo, siamo ,molto contenti e felici per la partita fatta a Modena dove abbiamo dimostrato di essere competitivi su su un campo dove in pochi faranno punti ma questa è una fase di campionato dove ci sono ancora molti alti e bassi”.
Ma la Reggiana è una garanzia.
“A dire la verità la conosco per il 40%. Per entrare nei giudizi ho bisogno di un quadro più chiaro. Certo, abbiamo potenzialità alte ma ci vuole coerenza. Ma d una cosa state certi, noi lavoriamo per vincere le partite. So che dico banalità ma credetemi: è presto per sbilanciarsi”.
A Modena, però, abbiamo creato tante occasioni da gol.
“Dobbiamo provare a chiudere le partite anche perché va bene il tanto possesso palla ma se non finalizzi, non serve. Ma lo stiamo facendo”.
Circola una battuta negli spogliatoi.
“Igor (Radrezza ndr) ha tirato in porta si sono spenti i fari. E’ una battuta che ha detto lui. Scherzi a parte, dobbiamo arrivare spesso area di rigore e concludere l’azione anche per evitare le loro ripartenze”.
Cosa si aspetta dal Gubbio?
“Ho grande rispetto degli avversari ma fatico a parlarne. So della pericolosità di questa squadra. Un Gubbio costruito bene, sono bravi nel farti giocare male, sanno chiudersi per poi ripartire. E’ una partita dal quoziente di difficoltà alto. In serie C non ci sono partite scontate. Bisogna mantenere una grande umiltà”.
Luca Cigarini sarà della partita?
“E’ pronto, ha già una buona gamba, anche se non è al top e ha ancora margini di miglioramento. La sua disponibilità è molto alta e fin che ne ha sarà all’altezza”.
Neglia partirà ancora dalla panchina noostante il gol nel derby ?
“Ho la sensazione che la squadra ha capito che c’è grande concorrenza. Ci sta di stare sei o sette partite in panchina e di non giocare. Questo è il momento di stare uniti. Non dobbiamo focalizzarci se uno gioca 10 o 20 minuti. Sono i giocatori a determinare. Ogni volta che un ragazzo entra dimostra di meritare di giocare titolare questo mi piace”.
A livello emotivo il Derby ha avrò qualche strascico?
“E’ stata una partita in un contesto eccezionale. A livello tecnico abbiamo preso consapevolezza dei nostri mezzi. Magari in futuro saremo meno tesi e più convinti della nostra forza. Siamo fuori da Reggio ma per arrivare a Roma c’è ancora tanta strada. Servono almeno 10 partite per capire cosa siamo e vedere quanto abbiamo raccolto in termini di punti sui 30 a disposizione. Quello è il mio punto di riferimento”.
Un girone che ogni turno presenta delle sorpresa nei risultati.
“Comincio a vedere che anche tanti adesso ai lavoro rimarcato che il nostro girone è forse quello più complicato. Il Montevarchi l’ha dimostrato”.
Perché è cosi’ prudente?
“Alle prime difficoltà non voglio che ripartano le critiche. Deve passare il messaggio che siamo sul pezzo, partita dopo partita con grande umiltà. Sappiamo che dobbiamo dare qualcosa in più rispetto agli anni passati”.
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