Direttore Doriano Tosi com’è stata la trattativa per portare Arrighini e D’Angelo alla Reggiana?

“Lo avevo cercati entrambi in estate. Quando l’Alessandria ci aveva chiesto Varone e Radrezza io avevo chiesto Arrighini ma non lo volevano cedere, poi Andrea non ha rinnovato il contratto e ci siamo mossi. Lo stesso vale per l’Avellino con D’Angelo a ci avevano chiesto una cifra esorbitante. Le mie prime mosse risalgono al 10 dicembre, quindi è stata una trattativa lunga e difficile”.

Ma alla fine è andata bene.

“Sono stati bravi i due ragazzi che direttamente hanno trattato la loro cessione e i loro procuratori. Ero dell’idea di tesserarlo in ogni caso a scadenza di contratto ma poi si sono create delle condizioni difficili di convivenza e alla fine ha prevalso l’idea di una cessione immediata”.

E’ la conferma che la Reggiana vuole fare tutto e di più per vincere il campionato.

“Sono due operazioni che avvengono non per l’abilità del direttore sportivo ma perché sono stato affiancato da società che per la serie C è di alto livello. Il maestro Romano Amadei dice sempre che tutti chiacchierano però alla fine ci vogliono i soldi. Per questo è merito dei soci. E’ uno sforzo  inferiore rispetto allo scorso anno scorso ma è diverso perché non avevamo delle esigenze dato che abbiamo numeri da record. Per questo mi sento di ringraziare la proprietà”.

Le partenze?

“Dover imporre delle cessioni sarebbe stato un brutto segnale, invece il tutto è avvenuto in modo semplice. Chiesa espresso la volontà che se trovava una squadra sarebbe andato volentieri a giocare, stessa cosa per Sorrentino che era molto richiesto. Anastasio ha un importante procuratore, Vincenzo Pisacane ed è stato bravo a trovare una soluzione di suo gradimento”.

Anastasio sarà sostituito nel suo ruolo?

“Se giochiamo a quattro in difesa non serve nessuno, anzi ne abbiamo anche in più. Diversamente come esterno può giocare Neglia. L’idea è di tenere un posto libero se succede un imprevisto”.

Nessuna arrivo all’ultimo momento?

“A priori dico di no, anche perché ho fatto una ricerca e non c’è molto che mi soddisfa. Magari si potrà valutare qualche giocare per luglio”.

Mercato chiuso?

“Lunedi’ sarà la vigilia di una partita importante come il Derby per cui certi pensieri li lascio ad altri. La società ha fatto il massimo dei massimi”.