“Sono stati 91’ giocati bene a Verona, fatti in modo importante”.

Forse per la prima volta fatica a esprimere i suoi concetti perché troppo profonda è la rabbia per una sconfitta-beffa.

“I cambi? Cerofolini, Del Pinto sono infortunati, Ardemagni non stava benissimo. Ho fatto riposare Varone e Gyamfi ma la squadra è sul pezzo e ha risposto bene. Li vedo allenare e sono cosa mi possono dare. Le scelte non sono state fatta in funzione del Chievo”. Il pensiero va alle ultime due sconfitte beffa: a Pisa e Verona.

“A Pisa abbiamo fatto un buon primo tempo. A Verona contro una squadra che è seconda in classifica la Reggiana ha fatto una buona prestazione da un punto di vista tattico, della disciplina e dello stare in campo. E’ mancato poco. Vogliamo crescere nella mentalità dei nostri giocatori, in una loro presa di coscienza perché in certi momenti della partita occorre essere preparati. E’ un discorso profondo per cercare di migliorare i ragazzi ma lo stiamo facendo”.

Nonostante le difficoltà del momento, il senso di frustrazione, Alvini predica ottimismo: “In questa squadra non ho mai perso fiducia. E’ una squadra che ha avuto dei problemi nel mese di novembre, però ha un obiettivo chiaro e farà di tutto per raggiungerlo. E’ sul pezzo e sanno quello che devono fare. Devo, però, dire bravi ai calciatori per come hanno affrontato la partita. C’è da migliorare sotto il profilo fisico, tecnico-tattico.

Hai ragazzi ho detto di avere fiducia e di seguirmi per raggiungere la salvezza”.