“E’ vero che nel suo ambiente i marchigiani rendono al meglio rispetto in trasferta ma l’allenatore Rolfi e il ds ci conoscono bene, siamo rivali conosciuti”
Direttore Doriano Tosi, dopo il pari con la Viterbese la Reggiana è attesa al successo con la Fermana.
“Siamo già concentrati sulla Fermana, una squadra più cattiva e fisica”.
“E’ vero che nel suo ambiente rende al meglio rispetto in trasferta ma l’allenatore Rolfi e il ds ci conoscono bene, siamo rivali conosciuti”.
I numeri dicono che in trasferta ha raccolto la miseria di 3 punti frutto della vittoria ad Ancona e poi sei sconfitte mentre le sue fortune le ha fatte in casa con 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.
Ci mancava solo il posticipo con l’Entella.
“L’Entella sarà una trasferta più complicata per il valore dei giocatori e per il loro momento ma per ora pensiamo alla Fermana”.
Torniamo al pareggio con la Viterbese, come lo giudica?
“Ci è andata bene perché abbiamo fatto di tutto per perdere. Prima o poi capita una giornata storta in cui fai un errore che paghi a caro prezzo ma domenica è stato un concentrato di strafalcioni e non riuscire a perdere è un mezzo successo”.
Guarda al bicchiere mezzo pieno?
“E’ capitato di tutto e di più, mi ero messo nell’ordine di idee che poteva essere una partita da perdere ma anche da vincere perché prima sul 2 a 2 e poi anche sul 3 a 3 eravamo nelle condizioni di vincerla. E sarebbe stato un miracolo ma devo dire che accetto anche il pareggio, perché tanti errori commessi in una partita li vedi raramente”.
In effetti sotto il profilo del carattere è stata una bella prova di forza,
“Questa è la forza di questo gruppo che pur nei momenti difficili ha carattere e orgoglio da vendere. Anche nelle giornate in cui niente va bene o quando si dice “troppo brutta per essere vera” questa Reggiana ha la forza per rimboccarsi sempre le maniche. E’ un fattore che ci caratterizza. A fine partita ho accettato con soddisfazione questo pareggio”.
I tifosi hanno apprezzato.
“Se siamo usciti tra gli applausi significa che i nostri tifosi hanno capito lo sforzo fatto dalla squadra per non uscire sconfitti. La volontà di non farsi sopraffare dalla situazione negativa”.
Il pensiero non può che andare alla sfida a distanza col Modena.
“Per noi è sempre una volata, anzi è da un pò di tempo che siamo in questa logica. Può capitare che questo sia il periodo del Modena, poi caso mai toccherà a un altro e speriamo di essere noi. Un’alternanza non è da escludere”.
Anche l’arbitro non è stato all’altezza.
“Mi è sembrato particolarmente indisponente nei nostri confronti. Avremmo avuto bisogno di un arbitro più comprensivo. Non voglio trovare scusanti ma ho visto un direttore di gara molto energico nel fischiarci contro. Ha fatto poco o niente per rasserenare gli animi”.
Aimo Diana tornerà in panchina ma dovrà stare molto attento perché sembra ormai preso di mira.
“Avere l’allenatore in campo è sempre bene ma adesso abbiamo a che fare con questo autovelox che viene usato da alcune persone e non da altre. Dovremo approfondire e conoscere chi sono i procuratori federali che vengono designati e prestare la massima attenzione perché c’è chi sente tutto e chi niente”.
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