La Reggiana ha fatto gli stessi punti dell’andata con la sola differenza del pareggio a Carrara anziché col Gubbio: vittoria a Montevarchi, pareggio col Modena, vittoria con la Pistoiese e Siena, pari a Carrara (all’andata Adamo pareggiato in casa col Gubbio) e successo col Pescara. Quattro vittorie e due pareggi, 15 punti. In termini di gol 10 fatti e 3 subiti mentre all’andata sono stati 13 se togliamo il Gubbio per Carrarese e sempre 3 gol subiti.

Questo testimonia una marcia molto regolare da parte della Reggiana e che in parte ridimensiona il ragionamento “il girone di ritorno sarà più difficile e non potremo fare gli stessi punti dell’andata” perché per il momento si sta confermando proprio il contrario.

Lo stesso, ovviamente, no può dire il Modena perché in queste prime sei giornate del girone di ritorno ha fatto quattro vittorie e due pareggi (15 punti) mentre all’andata, mettendo la Lucchese al posto del Teramo, aveva conquistato tre vittorie, due pareggi e una sconfitta quindi 11 punti.

Il Modena, quindi si è migliorato di 4 punti rispetto all’andata mentre la Reggiana è rimasta costante in tutto e per tutto ma in modo particolare nelle prestazioni perchè Gubbio vale Carrara mentre sicuramente col Modena al Città del Tricolore è stata un’altra musica. Convincenti invece i successi contro Montevarchi, Pistoiese, Siena e soprattutto Pescara.

Una Reggiana che marcia a una media di 2,36 punti a partita è un elemento che deve far riflettere per il valore numerico che se poi viene abbinato alle prestazioni assume un significato straordinario.

Se proseguiamo nel confronto rispetto al girone di andata va detto che la Reggiana è attesa a una serie di vittorie ma può ancora migliorare il suo ruolino di marcia perché è vero che con l’Olbia ha vinto ma poi ha pareggiato col Grosseto. Si potrebbe quindi dire che tra Olbia e Grosseto bastano quattro punti per tenere la media.