Ha realizzato 9 gol in 17 partite giocate con una media di un gol ogni 143 minuti. In maglia granata ha segnato 42 gol ed è all’ottavo posto nella classifica dei bomber di sempre
Luca Zamparo ha festeggiato da poco il suo 27esimo compleanno e con la rete segnata lunedi’ sera all’Entella è arrivato a 9 gol in 17 partite per un totale di 1.330 minuti giocati e manca ancora una partita alla fine del girone di andata.
Nella classifica dei bomber del girone B è al secondo posto assieme a Bortolussi del Cesena e Rolfini del Matelica/Ancona, alle spalle di Magnaghi del Pontedera con 12 reti. Zamparo ha calciato tre rigori, ne ha sbagliato uno ma anche i bomber che sono in sua compagnia, tranne Bortolussi hanno calciato gli stessi penalty. Un attaccante che segna un gol ogni 143 minuti.
Se poi andiamo a vedere quanto sono stati decisivi i suoi gol comprendiamo ancora di più il suo valore. Apre le danze contro il Montevarchi, mette il sigillo a Siena, decisivo su rigore a Pescara, sblocca la partita con l’Ancona, decisivo due volte a Pontedera per il pareggio, firma il pareggio con la Viterbese e il successo con l’Entella. Solo con la Vis Pesaro il suo gol non è decisivo perché ha realizzato il terzo gol per i granata.
Un attaccante che sta raggiungendo la sua piena maturità e anche la consacrazione di bomber a livello professionistico. L’Arciere, come è stato ribattezzato per la sua esultanza che ha rispolverato proprio in occasione del gol partita a Chiavari, ha uno score da numeri importanti in serie D con la Reggiana (24 gol di cui 7 su rigore e 3 realizzati nei play off) ma è nel corso di questa stagione che sta mettendo in mostra tutte le sue qualità di centravanti moderno e di fine realizzatore.
Zamparo è destinato a diventare il miglior bomber degli ultimi 20 anni di serie C dato che il record appartiene a Francesco Ruopolo con 13 gol. A Pontedera ha realizzato la sua prima doppietta stagionale ma soprattutto si è presentato con sicurezza sul dischetto del rigore trafiggendo il portiere Sposito. Zamparo è sempre stato un rigorista impeccabile tanto che in maglia granata ne ha trasformati ben 11 e di questi addirittura 7 in serie D. Un’etichetta di rigorista che era stata messa in discussione in fase di preparazione estiva quando in amichevole a Carpineti contro il Fiorenzuola aveva sbagliato due penalty ma in campionato è sempre stato impeccabile dagli undici metri, anche in situazioni di pressione psicologica. Il rigore trasformato a Pescara allo scadere della partita che ha dato la vittoria ai granata è una testimonianza evidente. Lo stesso si potrebbe dire del penalty trasformato a Pontedera. Certo, ha sbagliato il rigore contro la Fermana che, però, non ha inciso sul risultato finale.
Una sicurezza e una autostima che Luca Zamparo ha ritrovato nel corso di questa stagione dopo aver vissuto lo scorso anno una stagione molto complicata e povera di soddisfazioni. Un campionato che l‘ha visto scendere in campo 28 volte per 1.235 minuti con una media di 44 minuti a partita ma soprattutto un solo gol realizzato contro il Brescia.
Luca Zamparo, però, si è lasciato alle spalle questa stagione sfortunata a livello personale e di squadra e si è tuffato nella nuova avventura alla corte di Aimo Diana con la ferma determinazione di essere una pedina decisiva per la Reggiana. Non a caso è stato il primo goleador di questo campionato firmando la rete del vantaggio contro il Montevarchi nel debutto stagionale. Oggi i numeri sono dalla sua parte non solo per i 9 gol realizzati in 17 presenze ma nella classifica dei bomber di tutti i tempi ha toccato quota 42 gol. E‘ all’ottavo posto nella classifica generale ed è ad un solo gol da Flaviano Zandoli, un altro mito della storia granata.
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