Sicuramente stiamo facendo un ottimo campionato. Adesso ci godiamo il Natale come tutti i nostri tifosi e dirigenti per poi ripartire carichi per il girone di ritorno. In gennaio inizierà un girone di ritorno diverso, più complicato ma nel frattempo qualche mattoncino l’abbiamo messo”
Dopo i due rigori sbagliati Luca Zamparo aveva i fari puntati ma il bomber granata ha risposto come ama fare lui: sul campo, con un gol, il decimo stagionale di straordinaria fattura. “Sono tranquillo perché penso sempre al presente – rimarca Luca Zamparo -. Non posso farmi condizionare da due errori dal dischetto dopo 16 rigori trasformati. Non penso che sia questo particolare che fa di me un giocatore o meno. Chi mi giudica da un calcio di rigore non so cosa di calcio ne possa capire perché il mio compito è più ampio. In campo io dò sempre il massimo per il bene della squadra e penso qualcosa di averlo dimostrato. Ho fatto qualcosa di buono e anche di sbagliato. Per chi mi apprezza sono contento a chi non piaccio posso solo rimarcare che per la maglia granata cerco sempre di offrire il massimo impegno. In ogni caso anche a chi non mi stima penso di avere dato qualcosa alla Reggiana in questo girone di andata. Per cui va bene cosi’, fa piacere tutto nel bene e nel male”.
Decimo gol stagionale e una rete con un’esecuzione speciale, il classico scavetto, come mai?
“In realtà è tutto istinto. Mi sono accorto che quando mi affido all’istinto riesco a fare le cose migliori. Mi è passato dalla mente di fare questo tocco e mi è andata bene. Subito ho pensato di saltare il portiere perché era fuori dai pali, poi non so per quale motivo mi è venuto da calciare in quel modo ed è stato un bel gol”.
Un gol diverso.
“E’ vero ma quest’anno ho fatto più gol belli che facili, anzi qualche occasione facile l’ho sprecata”.
Imbattuti da 20 partite.
“Sicuramente stiamo facendo un ottimo campionato. Adesso ci godiamo il Natale come tutti i nostri tifosi e dirigenti per poi ripartire carichi per il girone di ritorno. In gennaio inizierà un girone di ritorno diverso, più complicato ma nel frattempo qualche mattoncino l’abbiamo messo”.
Cosa farai i questi sei giorni di vacanza?
“Cercherò di staccare la spina, in famiglia. Il fatto di passare un Natale sereno sarà ancora più gradevole”.
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