Si attende il pronunciamento del medico sociale della Reggiana ma si teme un altro lungo stop per l’estremo difensore granata. C’è anche l’ipotesi di cercare un dodicesimo da affiancare a Voltolini
L’ottimismo che ha accompagnato il post partita sulle condizioni di Giacomo Venturi si sono spente ieri in serata quando il portiere granata è stato sottoposto agli accertamenti del caso all’ospedale San Maria Nuova. Il giocatore è stato costretto al ricovero per essere tenuto sotto osservazione sulle sue condizioni dopo lo scontro di gioco che l’ha costretto a uscire dal campo dopo appena sei minuti.
Per un definitivo pronunciamento occorrerà attendere la diagnosi del medico del San Maria Nuova e anche del medico della società granata ma non si tratta solo di una contusione all’addome e per questo motivo l’ottimismo iniziale ha lasciato spazio alla possibilità che Venturi sia costretto a rimanere lontano dal campo per diverse settimane.
Anche in questo contesto occorre la massima prudenza e discrezionalità ma appare evidente che il suo infortunio non si risolverà a breve tanto che è possibile che la Reggiana si guardi attorno alla ricerca di un portiere che possa fare da spalla a Voltolini dato che in questo momento il dodicesimo è il 18enne Alessandro Marconi.
I PRECEDENTI INFORTUNI
Il 23 luglio 2019 Venturi si era procurato un infortunio alla testa che l’ha costretto a rimanere fermo per 143 giorni. Era il 7 settembre 2020, invece, quando in uno scontro in allenamento a Carpineti con un compagno di squadra il portiere granata ha riportato la frattura dello zigomo ed è rimasto fuori per 39 giorni.
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