I granata sono stati in testa al campionato per 19 partite, i canarini per 16 giornate. Dal più otto all’ottava giornata al meno due finale
Questo è stato il cammino di Reggiana e Modena con i vari distacchi in termini di punti.
Alla fine la differenza è stata di due punti. Un cammino che evidenzia come la Reggiana ha avuto soprattutto nella prima parte un costante rendimento che ha portato la squadra di Diana a girare alla stratosferica quota di 45 punti. Il Modena, va detto, ha fatto meglio perché dopo 8 giornate era in ritardo rispetto ai granata di 8 punti che ha recuperato nel corso di sette partite. Per 5 giornate Reggiana e Modena sono state appaiate in testa anche se i granata avevano la miglior differenza reti e quindi virtualmente erano primi. La Reggiana è rimasta capolista per 19 partite mentre il Modena per 16 settimane.
Nella seconda parte del campionato la tabella mostra come il Modena nei confronti della Reggiana ha avuto per cinque volte un vantaggio di 5 punti ma la Reggiana ha sempre saputo accorciare il distacco anche se non in modo definitivo. Un’alternanza di vantaggio dai 3 ai 5 ai 4 ai 2 punti che conferma come il Modena ha avuto degli inciampi, vedi le sconfitte di Olbia e Pistoia ma la Reggiana non ne ha saputo approfittare in modo concreto perché anch’essa è incappata nei passi falsi di Gubbio e Lucca fino ad arrivare alla penultima giornata con il famoso gol di Gagno contro l’Imolese e il pareggio-beffa dei granata a Viterbo che ha consacrato il più due del Modena. L’ultima partita non poteva e non ha avuto storia.
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