“Confermiamo di voler mettere a disposizione del ds Goretti un budget importante perché siamo coscienti che Reggio Emilia merita di avere una squadra che lotta per il vertice anche se avremo bisogno di aiuto, in primo luogo dai tifosi”.
“Non sarà un mercato facile – ha rimarcato il presidente Carmelo Salerno – perché nella prima parte sarà tutto concentrato sulle squadre di serie A e B e molti allenatori porteranno in ritiro i giovani perché non hanno i nazionali e dunque le operazioni per la serie C avranno un ritardo”.
I tifosi non si devono aspettare grandi colpi dalla Reggiana?
“Il discorso riguarda i giovani che arrivano dalla serie A mentre per le altre operazioni vorrei ricordare che abbiamo 21 giocatori sotto contratto ma confido ai primi di luglio di poter presentare un paio di rinforzi”.
E gli svincolati?
“Il ds Goretti parlerà con loro per sapere se vorranno proseguire il percorso con noi. Poi in sintonia con il tecnico Diana avrà un colloquio con chi è sotto contratto per capire chi è congeniale al nostro progetto sportivo”.
Come valuta la prossima serie C?
“Ipotizzo un girone competitivo come lo scorso anno con Pescara, Ancona, Cesena e soprattutto Entella tra le favorite”.
Si aspetta un’importante risposta dai tifosi in termini di abbonamenti?
“Mi auguro di poter presentare la campagna abbonamenti dopo il 4 luglio e sono sicuro che i nostri tifosi risponderanno “presente” perché sono il nostro dodicesimo uomo in campo. La nostra gente può veramente fare la differenza e portare punti in più alla squadra. Nella stagione della pandemia, senza i tifosi, abbiamo perso punti mentre lo scorso anno ne abbiamo guadagnati in più grazie al loro incitamento”.
L’ultima campagna abbonamenti ha fatto registrare 5.017 tessere vendute: si riparte da quel dato?
“Non dirò il numero di abbonati che mi aspetto anche se ho una mia idea. Spero di superare il dato due anni fa. Reggio Emilia è una città e una Provincia importante e deve farci capire che ci tengono alla Reggiana in termini di presenza e di apporto finanziario al club. Mi sono chiesto quanti tifosi potevano esserci in occasione di una ipotetica finale playoff Reggiana-Palermo, certamente uno stadio da tutto esaurito”.
Conferma di voler fare una squadra competitiva con un budget importante?
“Non potevamo fare diversamente con 21 giocatori sotto contratto”.
Ci stava anche l’ipotesi di un ridimensionamento.
“Non è così, confermiamo di voler mettere a disposizione del ds Goretti un budget importante perché siamo coscienti che Reggio Emilia merita di avere una squadra che lotta per il vertice anche se avremo bisogno di aiuto, in primo luogo dai tifosi”.
E’ stato anche di parola nell’annunciare l’inizio dei lavori ai campi di via Agosti.
“Sono iniziati i lavori che riguardano l’intervento del Comune per le opere riguardanti gli spogliatoi mentre la prossima settimana inizieranno gli interventi che spettano alla Reggiana e che riguardano i campi d’allenamento della prima squadra e i sei spogliatoi del settore giovanile. Non solo: faremo tutto l’impianto di irrigazione e la risemina dei campi. In pochi ci credevano ma confido che a ottobre o novembre il nuovo centro sportiva sia operativo: in ogni caso se c’è un inizio ci sarà una fine. Avremo campi da serie A perché abbiamo appaltato i lavori alla stessa società che cura i campi di Milanello. I preventivi sono aumentati del 30% e dovremo trovare altre risorse. Non riusciamo per il momento a fare tutto ciò che ci eravamo prefissati ma riusciremo alla fine a completare l’opera”.
Ci tiene a consegnare alla Reggiana un nuovo centro sportivo.
“Se un giorno andrò via da Reggio lascerò un segno di ciò che ho fatto per la Reggiana. Un progetto che ho firmato come architetto, a titolo gratuito, anche se devo dire che ho trovato tanta collaborazione e devo ringraziare l’architetto Marco Cingi”.
Anche la Mapei Stadium sta ristrutturando lo stadio Città del Tricolore, aumenterà l’affitto?
“No, abbiamo già firmato l’accordo e l’aumento che ci è stato sottoposto è dovuto all’aumento dell’energia elettrica. Avremo uno stadio ancora più bello anche se ci costa tantissimo”.
Al suo appello l’assessore allo sport Curioni ha risposto che non vi lasceranno soli.
“Non ci siamo ancora incontrati ma gli quantificherò cosa significa esserci vicini. Il Comune sta dimostrando, con i suoi tempi, di investire tanti soldi per la Reggiana e di questo dobbiamo esserne grati”.
Ci sta mettendo la faccia ad iniziare dalla scelta di Goretti.
“E’ così. Sono convinto che se le cose andranno bene sarà merito di tutti, com’è giusto che sia ma se andranno male sarà colpa del presidente. Di Goretti, in ogni caso, tutti ne parlano bene”.
Cosa le ha detto Amadei?
“E’ entusiasta ma vuole vedere i risultati in termini di rispetto del budget attraverso il contributo di sponsor e tifosi”.
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