Se doveva essere un esame di maturità, la Reggiana l’ha superato

Se doveva essere un esame di maturità, la Reggiana l’ha superato

I granata conquistano un punto contro l’Entella che profuma di vittoria, almeno ai punti per le occasioni create e per un maggior dominio della partita

E’ finita in parità per zero a zero questo big match anche se la Reggiana avrebbe meritato di vincere ai punti per le maggiori occasioni create e per un maggiore dominio sul centrocampo.

Ma tutto sommato è un punto pesante perché la squadra ha giocato con personalità mettendo in difficoltà l’Entella con un pressing a tutto campo e soprattutto andando sempre a pressare in avanti togliendo all’Entella la possibilità di manovrare. Per vincere occorreva un briciolo di fortuna in più soprattutto nelle conclusioni di Libutti e Rossi anche se non siamo riusciti a innescare bene gli attaccanti ma alla fine a uscire a testa alta è la formazione granata. A livello di classifica la Reggiana resta a un punto dalle capoliste che ora sono Cesena ed Entella. Il campionato è ancora lungo ma se prendiamo in esame gli scontri diretti si poteva fare meglio: pari con Entella e Carrarese, vittoria con Gubbio e Ancona, sconfitta col Siena. La battuta d’arresto contro il Cesena non è da classificare per gli episodi arbitrali che l’hanno troppo condizionata. A proposito: Rozzio per avere un rigore cosa deve subire? Gli devono sparare? Pazienza anche se va detto che l’arbitro Saia ha arbitrato bene una partita non facile.

Intelligente la mossa di Diana di sostituire il già ammonito Kabashi con Muroni così come provare a mettere Pellegrini al fianco di Montalto. Nei primi venticinque minuti si è vista la miglior Reggiana perché ha saputo fraseggiare di prima e in velocità con un Guiebre che appariva imprendibile e solo il sintetico l’ha condizionato nella ripresa dopo una distorsione alla caviglia. Purtroppo i campi in sintetico stanno condizionando chi non è abituato a questo tipo di superficie.
Se la sfida con l’Entella doveva essere un esame di maturità bisogna ammettere che la Reggiana l’ha superato a pieno voti. Nel computo delle conclusioni si contano quelle di Rosafio (10’pt) Libutti (16’pt), Nardi (20’pt) e Rossi (77′) contro quella di Zamparo (8’pt) e Paolucci (31’pt).

Ora la Reggiana deve affrontare domenica il Pontedera,  poi domenica alle 14.30 (sarà anticipata come orario) la trasferta di Sassari contro la Torres, quindi Rimini in casa, poi Recanatese e Fermana in trasferta, in casa l’Olbia per finire l’andata a Imola. In questo campionato non ci sono risultati scontati ma i prossimi avversari che in classifica sono nella parte bassa. Ma nulla è scontato.

Wainer Magnani
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