La Reggiana Under 17 di Andrea Costa è capolista a punteggio pieno e in questo momento è il fiore all’occhiello di tutto il movimento granata
C’è una Reggiana che sta brillando nel suo campionato e ha numeri da record. Non stiamo parlando della formazione di Aimo Diana bensi’ dei ragazzi della Under 17 allenati da Andrea Costa.
I granatini sono in vetta al campionato a punteggio pieno: quattro partite e quattro vittorie, l’ultima domenica a Fermo per 4 a 1. Onore quindi a questi ragazzi ma anche un applauso ad Andrea Costa al debutto come allenatore. Dopo aver dato l’addio al calcio, Andrea Costa ha acquisito il patentino a Coverciano e alla sua prima esperienza con una squadra giovanile sta dimostrando di saperci fare, almeno stando ai risultati. Ma anche chi lo osserva da vicino parla di un tecnico preparato e su questo non avevamo dubbi ma anche molto pragmatico e concreto.
Un ex professionista che si è calato alla perfezione nel ruolo di educatore perché l’obiettivo è proprio questo: portare questi ragazzi a un percorso di crescita tecnica e morale per diventare, nel tempo, dei professionisti. Un compito non facile perché sappiamo benissimo che “uno su mille ce la fa” ma se non altro questi ragazzi possono trarre ispirazione da un allenatore come Andrea Costa che ha giocato 327 partite da professionista e dunque può insegnare qualcosa di questo mondo calcistico.
I risultati non sono fondamentali nella crescita di un gruppo, per cui non ci si può soffermare molto sul fatto che la Under 17 vince tutte le partite, però diciamo la verità: vincere aiuta a vincere. E’ un concetto che vale per questi ragazzi ma più in generale per il settore giovanile della Reggiana che ha vissuto momenti critici dopo il fallimento del club.
C’è bisogno di ritrovare senso di appartenenza, identità e radicamento sul territorio ma soprattutto la Reggiana deve tornare ad essere il punto di riferimento per tutti i ragazzi che militano in società della Provincia. Il ritorno ai campi di via Agosti, una sempre migliore organizzazione, i successi della prima squadra sono tutti fattori importanti ma ciò che conta è avere anche squadre giovanili che sanno essere di esempio, oltre ovviamente ad allenatori preparati.
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