Campionato 21/22: il girone di ritorno

Campionato 21/22: il girone di ritorno

Il girone di ritorno deve fare i conti con il Covid e lo stravolgimento del calendario, cosi’ dopo il successo a Pontedera contro il Montevarchi con Lanini, Zamparo e Neglia a ipotecare la vittoria, si riparte il 22 gennaio col triplo confronto interno prima con la Pistoiese con un successo firmato dalla doppietta di Cauz e da Lanini poi

Il girone di ritorno deve fare i conti con il Covid e lo stravolgimento del calendario, cosi’ dopo il successo a Pontedera contro il Montevarchi con Lanini, Zamparo e Neglia a ipotecare la vittoria, si riparte il 22 gennaio col triplo confronto interno prima con la Pistoiese con un successo firmato dalla doppietta di Cauz e da Lanini poi il rigore decisivo di Zamparo a superare il Siena, infine l’atteso derby col Modena che finisce in parità per 0 a 0. Quattro giorni dopo c’è la trasferta a Carrara che finisce in parità perché al gol di Zamparo replica una punizione di Tunjov. Dopo due pareggi la Reggiana ritrova la vittoria per 2 a 0 nel big match interno col Pescara: spettacolo e gol di Zamparo e Radrezza. Tre giorni bastano ai granata per ritrovare energie e vincere una partita complicata a Olbia con il gol decisivo di Lanini su rigore. Il tour de force prosegue tre giorni dopo e al città del Tricolore arriva il Grosseto che prima Lanini, poi Contessa e nel recupero Rosafio chiude il conto.

Sono 27 partite che la Reggiana è imbattuta ma all28esima c’è la trasferta di Gubbio che segna la prima sconfitta dei granata: non basta il gol di Cremonesi per firmare il momentaneo pareggio ma è Migliorini di testa a firmare la vittoria per gli umbri. Altra immediata trasferta quattro giorni dopo e arriva un altro pareggio ad Ancona con Rosafio che replica a Sereni. E’ un momento critico ma la Reggiana ritrova la vittoria al Città del Tricolore contro il Pontedera: dopo Cremonesi arriva il primo gol di Arrighini. Ma è un fuoco di paglia perché a Lucca arriva un’altra battuta d’arresto, forse quella più cocente contro la Lucchese: decide un gol di Papini. La Reggiana poteva scavalcare il Modena e invece rallenta.

Il riscatto arriva contro la Vis Pesaro con Lanini, Guglielmotti e Arrighini. Un successo senza storia ma amaro per l’occasione persa che poi diventa beffa nella successiva trasferta a Cesena dove i granata pareggiano per 2 a 2 dopo essere stati sotto per 2 a 0. Zamparo e Lanini suonano la carica. A fine partite vibranti le proteste dei grsanata nei confronti dell’arbitro Ricci per un fallo fuori area di Camigliano trasformato in rigore. La rabbia della Reggiana viene trasferita nel turno interno contro l’Imolese: una “manita” firmata da Arrighini, Rosafio, Contessa, Zamparo e Rozzio.

Il distacco da Modena resta invariato ma alla35esima arriva la trasferta a Viterbo a complicare la vita: un pareggio beffa, come all’andata ma questa volta i granata in vantaggio per due volte con Zamparo sono raggiunti sul pareggio per 2 a 2 con vibranti proteste per un rigore non dato dall’arbitro Saia per un fallo su Arrighini che uscirà col naso rotto. La Reggiana ritrova la vittoria a Fermo contro la Fermana grazie a Zamparo (18esimo gol) e Cremonesi. Dopo le due trasferte i granata tornano al Città del Tricolore e nel big match con l’Entella si portano a due punti dal Modena fermato a Gubbio sul pari, grazie al gol di Rosafio. L’ultima partita è a Teramo dove i granata vincono ma non serve-

Wainer Magnani
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