“Contro l’Imolese vogliamo vincere ma dobbiamo giocare con intensità e agonismo per sfruttare le nostre qualità”
Mister Diana, come sta la squadra?
“Qualche giocatore non al top, ha qualche malanno stagionale ma niente di particolare. Nessun acciacco muscolare solo qualche mal di gola. In ogni caso tutti sono convocati”.
L’appuntamento a Imola è di quelli da vincere, come del resto le prossime di campionato contro squadre che sono decisamente alla portata della Reggiana.
“Giustamente i tifosi pensano che dobbiamo vincere questa partite. Accettiamo questa pressione e la speranza è di poter fare più punti possibili per cementare nostra classifica. Dobbiamo cavalcare questo periodo positivo”.
Come giudica l’Imolese?
“E’ una squadra che deve pendere punti per il suo obiettivo e avrà una grande voglia di rivalsa. Ci vuole grande umiltà nell’affrontare queste partite altrimenti ci facciamo del male”.
Giocare con umiltà è fondamentale per far valere le qualità tecniche?
“E’ un concetto scontato”.
C’è Ancona-Modena, la guarderà?
“No, perché sono due squadre che non mi interessano vedere perché le abbiamo già affrontate. Non ho questa paura o pressione. Sono felice del fatto che stiamo combattendo per le prime posizioni. Prendiamo atto di quello che stiamo facendo noi. Sappiamo che ci sono due o tre squadre forti, cosi’ come ci sono momenti positivi e altri meno. L’importante è fare delle prestazioni che siamo all’altezza delle nostre qualità. Lasciamo le parole al campo. Sarà un testa a testa fino alla fine. Se a fine aprile avessimo questa classifica, sarei contento”.
Russo e Cremonesi sono dentro il gruppo?
“Cremonesi è pronto, cosi’ come Russo”.
Lanini ritrova l’Imolese dove ha giocato forse la miglior stagione.
“Da ex gli stimolo per tanti. Mi sono ritrovato diverse volte nel ruolo di ex e a volte ho fatto grandi partite, altre volte meno tradendo l’emotività per voler dimostrare. Quando arrivi in un posto dove sei già stato vedi gente che conosci e sai che hai fatto bene. Nell’aria qualcosa di positivo”.
A Imola ci saranno 500 tifosi.
“Che dire: ci auguriamo di non deluderli mai. Poi quando ne trovi di meno pensi di averli traditi. A fine partite andremo sempre a ringraziare e speriamo di vederli esultare. Io sono più distaccato ma il rispetto è massimo. Cerco di non farmi coinvolgere ma dentro sono felice perché abbiamo riportato l’entusiasmo nella gente di Reggio e speriamo di mantenere le aspettative. Mi auguro anche che nei momenti difficili riescano lo stesso a darci una mano per un risveglio”.
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