Chiedo scusa se chiamo in causa Daniele Corbelli ma la sua riflessione è corretta. Oggi la Reggiana ha due possibilità: piangersi addosso per i torti subiti, per i rigori non dati, per la “fortuna” che ha baciato il Modena oppure continuare a vincere e prepararsi al massimo per i play off, se questo sarà il verdetto finale, consapevoli che siamo i più forti e meritiamo la serie B.

Sono per quest’ultima soluzione: mostrare giovedi’ con l’Entella tutto l’orgoglio e l’apprezzamento per ciò che questa Reggiana ha fatto e poi chiudere ancora meglio a Teramo. E se il Modena festeggerà la serie B dobbiamo pensare che per la Reggiana è un discorso solo rimandato di qualche settimana. Non ci sono alternative: la Reggiana deve prendersi quello che che si è meritata sul campo e se per farlo deve vincere i play off è doveroso che ci provi con tutte le energie e la forza di volontà che ha mostrato in questo campionato. Del resto dobbiamo essere orgogliosi di una squadra che ci ha esaltato, soprattutto al Città del Tricolore, che ha cancellato la scorsa stagione dove l’unica certezza era la sconfitta e poi la cruda retrocessione. Non dobbiamo dimenticare dove eravamo dodici mesi fa.

Questo non significa mettere la testa sotto la sabbia e cancellare ciò che i granata hanno subito in termini di episodi negativi, cosi’ come dobbiamo essere coscienti che la Reggiana si è dimostrata più forte del Modena ma non ha avuto la stessa “benedizione celestiale” dei cugini. Nessuno ci restituirà i punti persi contro la Viterbese, per rimanere all’ultimo clamoroso episodio ma ne potremmo elencare tanti altri, quindi tanto vale rimboccarsi le maniche, picchiare i pugni sul tavolo sapendo di poter dimostrare anche nei play off la nostra forza. Ci sono tante frasi fatte per descrivere questa situazione ma lo spirito non può che essere quello di sentirsi forte e in grado di compiere ugualmente ciò che ci eravamo prefissati.

La Reggiana merita la serie B e su questo tutto il calcio italiano è concorde, anche i tifosi del Modena, per cui occorre andare a prenderci quanto ci spetta nei play off se questo sarò l’esito delle ultime due partite di campionato. Siamo consci di avere subito un’ingiustizia calcistica perché con 80 punti e con tutti i numeri che conosciamo i granata meritano di essere al primo posto e se questo non è stato possibile è perché il Modena ha fatto meglio. Come è inutile sindacare, perché la Reggiana non ha avuto la stessa “benedizione celestiale” adesso non lo sappiamo, forse lo scopriremo nel tempo ma resta il fatto che non possiamo chinare il capo in segno di sconfitta o di resa.

E’ necessario avere coscienza della propria forza, essere consapevoli che possiamo ancora conquistare la serie B e lottare per una causa giusta avendo tutte le qualità tecniche e morali per imporci. Questo mi aspetto da squadra, staff e società ma soprattutto dai tifosi granata.