Criticare il primo tempo dei granata? Gli errori commessi in occasione del gol? L’inconsistenza in attacco? Il nervosismo contagioso? L’infortunio di Cigarini?

Sono tutti argomenti validi e che potrebbero essere approfonditi. Probabilmente Aimo Diana lo farà in un faccia a faccia con la squadra ma la domanda da porsi è un’altra.

Qual è il bene della Reggiana?

Comprensibile l’amarezza dei tifosi, soprattutto di chi vuole sostenere la sua tesi critica ma il bene della Reggiana è vincere venerdì sera la partita di ritorno contro la Feralpisalò per approdare alle semifinali. Questo è l’obiettivo imprescindibile. Come raggiungerlo non sarà facile alla luce del valore dell’avversario ma anche di una Reggiana che deve ritrovarsi.

La buona notizia, se vogliamo metterla in questo modo, è che la Reggiana ha preso una sberla e ora è sveglia e vigile. Si è svegliata dal torpore se mai era assopita, ha subito conosciuto la dura realtà dei play off. Certo stanno meglio Padova, Catanzaro e Palermo che hanno vinto in trasferta e ora possono permettersi tutto, anche di perdere con un solo gol di svantaggio ma il rischio è di pensare di avere già la qualificazione in tasca. Questo è un rischio che la Reggiana non corre perchè la sberla ricevuta a Salò le ha dato la giusta scossa per poter reagire.

L’altro aspetto è che pur rischiando, non ha subito una sbandata così violenza e questo grazie a Contessa che ha evitato il 2 a 0. Scampato pericolo? Forse no, però venerdì sera basta vincere, non serve l’impresa di vincere con due gol di scarto. Però bisogna vincere e trasformare questo handicap in un vantaggio: sapere che hai un solo obiettivo e quindi devi giocare a briglia sciolte giocandoti con intelligenza il tutto per tutto.

Un altro elemento da tenere conto è che conosci bene l’avversario, sai come ti può far male e soprattutto come riuscire a mettere in mostra le loro debolezze e sfruttare le nostre qualità ad iniziare da un fattore decisivo: giocare al Città del Tricolore al cospetto di un tifo che trasmette energia positiva. Di questo ha bisogna la Reggiana: energia positiva.