In questa speciale classifica è al terzo posto nel girone e all’ottavo in tutta la serie C
Nella speciale classifica per ingaggi lordi (costo azienda, che significa il 120% on più rispetto all’ingaggio percepito dai giocatori) la Reggiana è all’ottavo posto in tutta la serie C e al terzo posto nel girone B dopo Entella e Cesena. Si potrebbe dire, guardando questa speciale classifica, che nel nostro girone il monte ingaggi rispecchia anche la classifica del campo con le capolista Entella e Cesena che hanno speso di più della Reggiana e del Siena. Nel calcio, però, non sempre chi spendere di più ottiene dei risultati anche se c’è una buona percentuale di poter abbinare questo fattore economico ai risultati sportivi. Poi ci sono le eccezioni, vedi il Fiorenzuola che con 700 mila euro riesce a navigare nelle prime posizioni di classifica. La Reggiana rispetto allo scorso anno ha leggermente abbassato il monte ingaggi che era superiore ai 5 milioni di euro. Basti pensare che all’inizio del mercato il ds Roberto Goretti si è ritrovato con un portafoglio ingaggi di 4,1 milioni di euro a fronte di 21 tesserati. Oggi la Reggiana ha 27 giocatori tesserati con un ingaggio lordo di 3.6 milioni di euro più 700 mila euro di bonus variabili che, tra l’altro, sono di gran lunga inferiori alle altre realtà. Gli ingaggi variabili o bonus sono legati a determinati aspetti come e che consentono alla società un pagamento diverso rispetto alle due mensilità obbligate dalla Covisoc.
Se prendiamo in esame la serie C la Reggiana in questa speciale classifica è all’ottavo posto dietro a Crotone (7,4 milioni) Entella (6,6 milioni) Vicenza (6,1 milioni) Triestina (6 milioni) Padova (5,6 milioni) Cesena (5,6 milioni) Catanzaro (5,5 milioni) e Pordenone (5,2 milioni). Sotto i 4 milioni di sono Avellino, Pescara, Novara e per il girone B il Siena.
L’elemento che non viene tenuto in considerazione in questa tabella è il saldo del mercato estivo. L’Entella, ad esempio, per l’acquisto del cartellino di Zamparo e Faggioli ha speso più di 500 mila euro senza aver incassato nulla dalla cessione di giocatori. Il Cesena ha speso meno per Ferrante (150mila euro) mentre la Reggiana ha un saldo attivo di 250mila euro derivante dalla cessione di Zamparo per 300mila euro e dall’acquisto di Kabashi per 50mila euro.
Ultima considerazione è la fotografia della situazione contrattuale della Reggiana dato che 14 giocatori sono in scadenza di contratto (Venturi, Voltolini, Rozzio, Cremonesi, Laezza, Chiesa, Luciani, Libutti, Rossi, Sciaudone, Muroni, Orsi, Guglielmotti, Rosafio) poi ci sono 4 giocatori in prestito: Turk, Guibre, Pellegrini e Hirstov mentre Montalto ha il rinnovo vincolato alla serie B, Nardi è in prestito con diritto di riscatto, Nicoletti ha l’opzione per il rinnovo e Kabashi ha un rinnovo automatico. I contratti pluriennali riguardano solo 5 giocatori: Cigarini, Lanini, Cauz, D’Angelo e Varela. Se non ci saranno rinnovi prima della fine della stagione, il direttore sportivo Roberto Goretti avrà solo sei giocatori sotto contratto, sette se deciderà di riscattare Nardi dalla Cremonese, il che significa che avrà le “mani” libere per poter fare un mercato in relazione alla categoria ma soprattutto abbattere quasi del tutto il monte ingaggi. Questo è un aspetto molto importante per una società che si trascina dei contratti dalla serie B.
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