I granata avrebbero meritato il pareggio ma hanno fatto troppo poco per vincere. A condannare la squadra di Alvini sono state le solite disattenzioni difensive
Per analizzare questa sconfitta, la 19esima su 34 partite, occorre iniziare dalla fine, dal gol annullato a Lunetta per un fuorigioco di Kirwan (foto). Kirwan cerca di partecipare all’azione ma viene anticipato da Lunetta ella conclusione. In pratica Lunetta è in posizione regolare ma Kirwan è in fuorigioco attivo.
E’ questa è la fotografia di questa maledetta stagione della Reggiana perché sul campo la Reggiana avrebbe meritato il pareggio. E’ vero che nella ripresa ha fatto poco per vincere ma anche la Reggina si è limitata a sfruttare una disattenzione, l’ennesima, della retroguardia granata. Nel primo tempo era stato Rozzio a perdere la marcatura su Montalto, nella ripresa è stato Yao a sbagliare la marcatura su Rivas. A conferma che in serie B non puoi permetterti certi errori tattici perché ci sono giocatori che sanno sfruttare le tue debolezze.
Poi se volete potete anche rimarcare lo sfortunato tocco dello stesso Yao ma il concetto non cambia.Sull’interpretazione della partita occorre rimarcare che ancora una volta la Reggiana ha cercato di adattarsi all’avversario per sfruttare le sue debolezze. In parte ci può essere riuscita, vedi il gol di Kargbo ma Alvini non ha tenuto conto delle debolezze difensive della sua squadra e guarda caso la Reggina le ha sfruttate al massimo. Per completare il quadro c’è da registrare un altro gol in apertura di partita dopo appena quattro minuti.
In definitiva la sconfitta è una punizione troppo severa per la squadra di Alvini ma la Reggiana non ha fatto niente per vincere mentre la Reggina ha sfruttato le debolezze difensive di una squadra che ha incassato 52 gol.
Resta la beffa del gol annullato a Lunetta per il fuorigioco di un suo compagno di squadra.
Campionato finito? Il detto “non è finita finchè non è finita” inizia a traballare perché a quattro partite dalla fine la Reggiana ha un punto di svantaggio dal quartultimo posto (Cosenza) e ben sei dal quintultimo posto (Ascoli). E stando cosi’ la classifica (più di quattro punti tra la quartultime e quintultima ) non si disputerebbero nemmeno i play out.
La Reggiana è in silenzio stampa e forse si tende a non rispondere a questo quesito ma la realtà è sotto gli occhi di tutti e i numeri sono incresciosi: 31 punti in 34 partite, media di 0,91 punti a partita; 52 gol subiti, 19 sconfitte, non vince da 10 partite.
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