“In curva ci sono tutti i miei amici che prima della partita mi mandano sempre un messaggio d’incoraggiamento”
“Avevo sognato un esordio da titolare in questo stadio – rimarca Jacopo Pellegrini – avevo sperato di iniziare in questo modo. Certo, potevo fare un altro gol ma lo terrò per la prossima volta. A livello di squadra è stata una bella prestazione e una vittoria convincente”.
E’ servita la lezione di Siena?
“Abbiamo capito, se mai non lo sapevamo che in questa categoria ci sono saranno degli ostacoli. Siena è stato un passo falso. Dovevamo riprenderci e l’abbiamo fatto alla grande”.
Ci teneva a fare gol?
“Fare gol sotto la Sud mi avrebbe caricato. I tifosi ti danno sempre un aiuto. Contro di noi le squadre si chiudono ed occorre avere pazienza. Sappiamo che prima o poi il gol arriva e non dobbiamo demoralizzarci ma insistere”.
Si può dire che ha goduto di poca considerazione da parte dei tifosi?
“Il mio percorso mi ha visto disputare un buon campionato a Gubbio e poi in serie B a Pordenone non sono andato bene. Per me non c’era piazza migliore che giocare nella mia Reggiana.
Mi sento che posso giocare in un reparto di qualità e di categoria con l’intento di portare a casa il nostro obiettivo. Tutti avremo le nostre occasioni per mettersi in mostra”.
Quanto pesa questo primo gol?
“Ci tenevo anche per i miei amiche che sono in curva Sud e che ogni volta mi mandavano un messaggio per dirmi “mi raccomando”. Tutto questo aiuta ma più in generale i tifosi granata sono sempre pronti a sostenere la Reggiana e questo è importante”.
Facile o difficile giocare al fianco di Lanini?
“E’ molto semplice perchè è un grande attaccante che segna e ti fa segnare”.
In tribuna c’era anche Francesco Romano, cosa le dirà?
“Francesco è il mio procuratore e rimarcherà il fatto che ho sbagliato un gol”.
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