E se Alvini cambiasse modulo passando alla difesa a 4 e al centrocampo a rombo?

E se Alvini cambiasse modulo passando alla difesa a 4 e al centrocampo a rombo?

Non è certo questo il momento di stilare un primo bilancio sul mercato e sulla Reggiana del futuro. Il ds Doriano Tosi ha ancora tanta carne al fuoco, vedi ad esempio gli arrivi di Pezzella e Muratore che sono ormai certi ma occorrono dei tempi burocratici per poter vedere in granata questi due centrocampisti, anche se il loro arrivo è dato per sicuro.

Lo stesso ds granata ha ammesso di essere alla ricerca di un difensore, un rifinitore e uno o due attaccanti. Prima di addentrarci in alcune soluzioni c’è un aspetto tattico che intriga e riguarda il modulo che il mister Alvini sta pensando. Lo scorso anno lo sviluppo del gioco della Reggiana traeva origine dalle fasce laterali in virtù della scelta di una difesa a tre. Oggi questo concetto tattico appare in discussione, anche dalle scelte di mercato. Gyamfi e Germoni vengono definiti esterni classici, votati alla fase difensiva, bravi a spingere ma non sono esterni offensivi. Poi sarà il campo a dire se sapranno anche adattarsi a una difesa a cinque in fase di non possesso e ad essere esterni offensivi in fase di possesso di palla.

Se poi aggiungiamo che per il momento Spanò non è stato sostituito e che l’arrivo di Muratore presuppone un centrocampo a tre con Varone e Rossi, tutto lascia pensare che Alvini voglia provare un altro assetto con la difesa a quattro, centrocampo a rombo con un rifinitore e due punte. Il ds Tosi ha ipotizzato due punte veloci ma al momento solo Cambiaghi ha queste caratteristiche.
Non è un caso che il ds Tosi stia cercando un rifinitore di categoria. A parte la conferma di Radrezza che in prospettiva lo può diventare, non è un caso se nel taccuino del ds è finito Luca Valzania, classe 1996, di proprietà dell’Atalanta ma lo scorso anno alla Cremonese che lo vorrebbe riconfermare. C’è anche una alternativa giovane e riguarda Cortinovis, un ragazzo classe 2000 della Primavera dell’Atalanta. Ma è evidente che non è la stessa cosa.
Un altro indizio porta al fatto che senza Lunetta, con fuori dal progetto tecnico Favale e Favalli è abbastanza evidente che si punti più su eserni difensivi mentre la ricerca del ds Tosi, per la difesa, è di avere un difensore centrale che possa essere l’alternativa ai titolari Rozzio e Costa. Espeche e Martinelli da soli non bastano. Non voglio entrare nel discorso fatto dal ds granata “ci sono altri due che sono in ritiro ma hanno la valigia pronta” ma è evidente il riferimento.


E veniamo all’attacco: Mazzocchi è un profilo che piace ma non sarà facile convincere il Sudtirol a privarsene anche se l’Atalanta ha una clausola di “ricompra”. E’ anche per questo che è stato sondato Michele Vano, 29 anni, un altro centravanti prestante (191 di altezza) con una carriera fatta tutta nei dilettanti in serie D, esploso nel Carpi. Un profilo a rischio per la serie B. Ma come spesso avviene, per il bomber da doppia cifra, occorrerà aspettare i movimenti della serie A e poi delle big della serie B per arrivare a cogliere la classica occasione. Per il ds Tosi è già fondamentale riuscire a portare a casa, per ora, i centrocampista Pezzella (vice di Rossi), Muratore che deve essere considerato titolare, un difensore centrale e possibilmente Mazzocchi. Poi si vedrà.

Marco Bertolini
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