Questa analisi potrà apparire difficile da accettare alla luce della sconfitta contro il Lecce e alla vigilia della delicata trasferta di Cremona ma soprattutto guardando l’attuale classifica. Eppure le “classifiche a confronto” ci mostrano una realtà meno critica di quello che potrebbe apparire.Se prendiamo in esame la classifica dopo le prime otto giornate, possiamo notare che la Reggiana era in zona play out assieme alla Reggina e le distanze tra le varie squadre erano minime. La stessa posizione di classifica per la Reggiana la ritroviamo alla fine del girone di andata con i granata in zona play out , con gli stessi punti della Reggina ma con il risultato sfavorevole nel confronto diretto. I distacco sono minimi ma iniziano a delinearsi.L’aspetto più interessante, invece, fa riferimento se prendiamo in esame la classifica delle prime otto giornate del ritorno dove la Reggiana è nettamente in zona salvezza con 10 punti raccolti in 8 partite. Lo stesso ruolino di marcia di Cremonese e Chievo, davanti a Frosinone (9 punti), Cittadella (8 punti), Spal (8 punti) e Pordenone (5 punti). Squadra che nella classifica attuale precedono la Reggiana. I granata hanno distanziato anche Ascoli (9 punti) Cosenza (8 punti) Pescara (6 punti) ed Entella (3 punti) che anche nella classifica attuale sono alle spalle dei granata.Una analisi che evidenzia certamente il buon avvio nel girone di ritorno del Vicenza (13 punti) ma anche del Brescia (12 punti) e soprattutto della Reggina (15 punti) che ha infilato una media da promozione, secondo solo allo straordinario Venezia (17 punti) di Paolo Zanetti.Tutto questo per rimarcare come il girone di ritorno della Reggiana è iniziato certamente meglio rispetto all’andata (più tre punti) ma soprattutto la classifica virtuale vede Rozzio e compagni in piena zona salvezza.