A giorni la Reggiana dovrebbe firmare la convenzione con il Comune per tornare in possesso del suo Centro sportivo di via Agosti. Contemporaneamente il presidente Carmelo Salerno siglerà l’accordo con il Csi per l’utilizzo di alcune strutture per il settore giovanile. Negli ultimi anni la zona tra via Agosti e via Mogadiscio è sempre stata questa la “casa granata” e con un nuovo restyling sarà ancora più il cuore pulsante di tutta l’attività giovanile e della prima squadra della Reggiana. Una conferma che viene anche dall’assessore Raffaella Curioni che ribadisce: “E’ un progetto molto complesso. In via Agosti troverà casa la Reggiana ma anche tante altre realtà per tenere assieme aspetti sociali, culturali e sportivi per mantenere viva un’area della città molto particolare”.

Un Centro sportivo che potrà disporre di 7 campi per le 10 squadre del settore giovanile e 3 campi, di cui uno in sintetico, per la prima squadra più uffici, palestre, centro medico, biglietteria, Store e in futuro anche un punto ristoro. Un Centro sportivo che trasmetterà il senso di appartenenza del club non solo ai tifosi ma anche agli atleti della prima squadra che ogni giorno incroceranno lo sguardo dei tanti ragazzini del vivaio che indossano la maglia granata. Tutta l’attività agonistica ruoterà attorno alla parte organizzativa, amministrativa e tecnica della Reggiana.

L’intento è di capitalizzare la società granata che avrà in affitto le strutture per 25 anni ma anche tornare a rendere vivibile una zona che è sempre stata un punto di rifermento per gli appassionati granata in particolare quelli del club dell’Albero, le famiglie dei ragazzini che giocano nella Reggiana e per gli anziani che frequentano la bocciofila Tricolore. La pandemia ha inaridito e bloccato ogni forma di socialità ma ora è tempo di ripartire. Per questo motivo la Reggiana ha attinto e ottenuto dal Credito sportivo un mutuo di 2,5 milioni di euro sottoscritto dai soci granata, da investire per ridare slancio al Centro sportivo della Reggiana, iniziando dal rimettere a norma la vecchia sede granata che ospiterà tutti gli uffici della prima squadra e del settore giovanile. Ci sarà un luogo dedicato allo Store Granata indicato in quella che era la sala stampa oppure in uno spazio antistante la sede, dato che la sala stampa sarà collocata dove ora c’è la palestra Musashi Miyamoto. Sarà utilizzato anche il sottotetto per aumentare ancora di più gli spazi e avere sale convegno e riunioni. Una sede che dovrà essere messa a norma ma che manterrà intatto il suo antico fascino.

L’agognato campo in sintetico sarà fatto nel campo prospiciente la sede, dove oggi ci sono le porte del football americano e la conclusione dei lavori sarà a metà novembre per fare in modo che anche la prima squadra, entro dicembre, possa lasciare la struttura del Cavazzoli per tornare in via Agosti. E’ già stato siglato l’accordo con un’importante azienda a livello nazionale. In queste settimane inizierà anche la posa dell’ex struttura di Aemilia che sarà collocata in una campetto prospiciente i campi d’allenamento della prima squadra. Una struttura che ospiterà gli spogliatoi della prima squadra, la palestra e momentaneamente anche una parte di spogliatoi del settore giovanile che poi prenderà possesso, una volta ultimati i lavori, di quelli che fino a poco tempo fa erano gli spogliatoi della prima squadra in via Mogadiscio. Nel campo “A” dove un tempo si allenava la prima squadra saranno ricavati un campo regolamentare e due più piccoli.

Dove oggi è collocato il magazzino e la lavanderia (a fianco della vecchia sede) è stato ipotizzato di ospitare la biglietteria, una parte di uffici e in alternativa lo Store Granata se si vorrà utilizzare la vecchia sala stampa per una sala riunioni, come lo era ai tempi della gestione Dal Cin. In questa zona è previsto, in futuro, anche la realizzazione di un punto ristoro per tutti i genitori, ragazzi e tifosi. La Reggiana, a tale proposto, ha chiesto la possibilità di rendere ancora più sicura via Mogadiscio, che al momento è solo pedonale ma potrebbe anche essere chiusa in determinati orari.