Il gol del portiere Gagno sintetizza una stagione dove gli episodi hanno sempre girato a favore dei canarini ma la Reggiana ha ugualmente dimostrato di meritare la serie B
Ne prendo atto: è l’anno del Modena. Del resto non potrebbe che essere cosi’ dopo aver visto il gol del portiere Gagno che ha regalato la vittoria al 91′ contro l’Imolese. Un gol che è entrato nella storia e ha fatto il giro dell’Italia sportiva. Tutti hanno capito che “questo è l’anno del Modena”. L’avevano detto in tanti e forse all’inizio sembrava la solita frase fatta in virtù del blasone e delle operazioni di mercato, allenatore compreso ma poi nel corso della stagione tutti se ne sono resi conto e il gollonzo di Gagno non è che l’epilogo di quella che sembrava una previsione e invece è realtà: è l’anno del Modena e del resto vincere al 91′ su un rinvio del portiere è un segnale inequivocabile. Nel corso di queste ultime settimane ho messo sotto la luce dei riflettori i tanti episodi che da una parte hanno consentito al Modena ha recuperare gli otto punti di svantaggio nei confronti della Reggiana e poi di allungare il passo. Con la stessa lente d’ingrandimento e forse con maggior attenzione ho esamina i torti arbitrali che in modo quasi scientifico la Reggiana ha dovuto incassare. Sono sicuro che alla Reggiana sono stati fatti dei torti determinati da designazioni arbitrali errate che hanno prodotto macroscopici errori che tutti hanno potuto valutare. Episodi che sono arrivati nel momento decisivo e hanno determinato l’handicap che oggi i granata hanno nei confronti della capolista. Non mi va di tornare a rimarcare ciò che è successo in diverse partite ma in particolar modo a Cesena e Viterbo perché il gol di Gagno ha fatto capire in modo inequivocabile che questo è l’anno del Modena.
Alla Reggiana non resta che prenderne atto, dimostrare con i fatti (numeri e gioco) di meritare la serie B. La Reggiana ha fatto di tutto e anche quando ha steccato una partita (Lucca) o gli episodi sfortunati o arbitrali, l’hanno condizionata (Cesena e Viterbese le ultime) ha pagato dazio in termini di punti. La Reggiana ha perso solo due partite, ha conquistato 80 punti in 36 partite, ha segnato 69 gol, ha il capocannoniere del girone con 18 reti e ha offerto un calcio di categoria superiore non tanto per le 23 vittorie ma per ciò che ha mostrato in campo. Ora non resta che fare una sola cosa: vincere giovedi sera contro l’Entella per costringere il Modena a vincere a Gubbio per poter festeggiare la serie B altrimenti dovrà aspettare la gara col Pontedera. Poi se saranno play off la Reggiana avrà la consapevolezza di essere la favorita per questi spareggi, una credibilità che tutto il calcio italiano gli ha tributato.
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